Il viaggio di Zhang Jidong a Milano non è stato organizzato solamente in chiave Inter. La visita nel capoluogo lombardo è servita all’imprenditore anche per osservare il modello “Eataly”. Zhang, infatti, è stato immortalato a spasso per i corridoi di “Eataly Smeraldo”, a Milano, una mossa che ha “acceso” la stampa finanziaria cinese.
Secondo l’Economic Observer, la visita del patron di Suning alla catena di supermercati fondata nel 2007 da Oscar Farinetti ha due possibili motivazioni: studiare il modello Eataly, o in alternativa valutare possibili forme di collaborazione diretta.
Come ricorda “MF-Milano Finanza”, in Cina Suning è una delle prime società di retail, posizione rafforzata con l’acquisizione dell’80% di Carrefour Cina. Il gruppo di Nanchino ha chiuso il 2018 con ricavi per 32 miliardi di euro e un volume di vendite pari a 44 miliardi. Dopo le ultime acquisizioni, Zhang starebbe cercando di capire come rinnovare l’offerta di Suning, e proprio in quest’ottica si inserisce la possibilità di una collaborazione con Eataly.
In tal senso, secondo quanto spiega “MF-Milano Finanza”, la relazione tra le parti va avanti da qualche tempo, tanto che Suning avrebbe già incontrato in passato i vertici del gruppo italiano per valutare partnership commerciali e industriali. In particolare, le parti stanno valutando la possibilità di dare vita a una joint venture italo-cinese o definire un accordo di franchising in esclusiva per il mercato locale. L’idea è quella di avviare i cantieri per l’apertura di punti vendita Eataly in Cina e in altri Paesi asiatici.