Salgono i ricavi per la Roma, spinti dalle plusvalenze, ma il bilancio 2019 si chiude con un rosso di circa 24 milioni di euro per la società giallorossa. I dati sono emersi nella “Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sulla proposta di aumento di capitale” da 150 milioni di euro.
“La gestione operativa dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2019 è stata caratterizzata dai minori ricavi derivanti dalla partecipazione alla UEFA Champions League, nella quale la squadra ha disputato gli ottavi di finale, rispetto alle gare di semifinale disputate nell’esercizio 2017/18, dagli effetti positivi derivanti dai contratti di sponsorizzazione in essere con Qatar Airways, Hyundai Motors e Betway, e dalle plusvalenze da cessioni di diritti alle prestazioni sportive dei calciatori, significativamente più alte rispetto agli esercizi precedenti”, si legge nella relazione.
“In particolare, il Risultato economico consolidato al 30 giugno 2019 è previsto negativo per circa 24 milioni di euro, rispetto alla perdita di 25,5 milioni di euro dell’esercizio 2017/18. I ricavi complessivi, tenuto conto dei proventi della Gestione operativa calciatori, sono pari a circa 380 milioni di euro, rispetto a 320,4 milioni di euro al 30 giugno 2018, e l’EBITDA, calcolato tenendo conto della gestione operativa dei calciatori, è positivo per circa 100 milioni di euro, rispetto a 66,7 milioni di euro al 30 giugno 2018. A livello separato, il Risultato economico di A.S. Roma S.p.A. è stimato negativo per circa 20 milioni di euro (18,8 milioni di euro, al 30 giugno 2018)”.
“Il Patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2019, pertanto, è stimato negativo per circa 127 milioni di euro, rispetto a 105,4 milioni di euro al 30 giugno 2018, per effetto della contabilizzazione del Risultato economico del periodo e per effetto degli impatti rivenienti dall’adozione dei nuovi principi contabili internazionali IFRS 9 “Strumenti finanziari” e IFRS 15 “Ricavi da contratti con i clienti”(applicabili al Gruppo AS Roma dal 1° luglio 2018)”.
“Si ricorda inoltre che il 26 ottobre 2018 l’Assemblea degli azionisti dell’A.S. Roma, ha deliberato per la piena copertura delle perdite complessive risultanti dal bilancio civilistico al 30 giugno 2018, attraverso l’utilizzo, per 54,3 milioni di euro, della Riserva sovrapprezzo azioni e che l’Assemblea degli Azionisti del 24 giugno 2019 ha deliberato per la copertura integrale delle perdite complessive risultanti al 31 marzo 2019, pari a 23,4 milioni di euro, mediante l’utilizzo per l’intero importo delle Riserva Sovrapprezzo Azioni, pari a 21 milioni di euro, della Riserva azionisti C/ Aumento di capitale, pari a 13 migliaia di euro, e della Riserva Legale, pari a 2 milioni di euro, che risultano pertanto azzerate. Per il residuo importo della perdita, pari a 0,4 milioni di euro, la stessa Assemblea ha deliberato una riduzione del Capitale sociale di pari importo. A seguito di tale delibera assembleare è stata istituita una Riserva per Copertura Perdite infrannuali per 23,4 milioni di euro”.
“La Posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2019 evidenzia un indebitamento netto pari a circa 221 milioni di euro, e si confronta con un valore pari a 218,8 milioni di euro al 30 giugno 2018”.
“Per quanto riguarda l’esercizio 2019/20 si prevede un risultato economico consolidato e civilistico ancora in perdita. Tuttavia, nella sua stima permangono le incertezze tipiche di una società di calcio, derivanti in particolare dalle performance sportive della Prima Squadra nelle competizioni cui risulta impegnata, dalle ulteriori operazioni di trasferimento delle prestazioni sportive dei calciatori che potranno essere realizzate nell’esercizio, dall’evoluzione dei ricavi derivanti dalle attività commerciali, da sponsorizzazioni e dalla biglietteria, e dall’andamento del costo del personale tesserato, quest’ultimo in relazione soprattutto alla parte variabile dei contratti sottoscritti. Sotto il profilo finanziario, si prevedono altresì una serie di azioni necessarie a garantire un’adeguata gestione delle risorse finanziarie e dei fabbisogni di cassa, che permettono di fare fronte ai propri fabbisogni derivanti dall’attività operativa, dagli investimenti effettuati e dai debiti finanziari in scadenza nei prossimi 12 mesi”, conclude la società giallorossa.
La roma se escludiamo i cosiddetti “sponsor cinesi😁😁😁 ???!!!” Ha un fatturato superiore all’inter.