Aumenta l’ammontare complessivo investito del fondo Elliott nel capitale del Milan.
Dopo l’acquisto del club nell’estate del 2018, tramite l’escussione del pegno sul credito da 370 milioni di euro (interessi compresi) nei confronti della Rossoneri Sport (allora controllata da Yonghong Li) e la decisione di convertire in capitale i due bond da complessivi 128 milioni di euro emessi dal club rossonero nel maggio 2017, nei prossimi giorni il fondo guidato da Paul Singer dovrebbe convertire in capitale un altro finanziamento soci erogato alla società di Via Aldo Rossi nei mesi scorsi.
Secondo quanto riportato dal quotidiano MF-Milano Finanza, mentre il cda del club, presieduto da Paolo Scaroni, deve fare i conti con il bilancio 2018-2019 in pesante rosso, il socio di riferimento sta valutando la situazione complessiva per intervenire.
Il board del Milan, sottolinea ancora MF, dovrebbe riunirsi in questi giorni per l’approvazione del progetto di bilancio al 30 giugno 2019, che dovrebbe evidenziare una perdita vicina ai 90 milioni (anche se altre stime indicano un rosso maggiore) e convocare l’assemblea dei soci per l’approvazione entro la fine di ottobre.
Da quel che trapela, visto che il patrimonio netto del club rossonero, in virtù della perdita di bilancio, potrebbe diventare negativo, il fondo Elliott avrebbe fatto sapere di essere pronto a convertire i crediti maturati in versamento per futuri aumenti di capitale.
Si tratterebbe di una cifra rilevante – sottolinea MF-Milano Finanza – anche superiore al rosso di bilancio.
Attraverso la conversione in capitale dei crediti non sarà dunque lanciato un vero e proprio aumento di capitale, che avrebbe tempi tecnici più lunghi e avrebbe coinvolto i piccoli azionisti. Gli effetti positivi sul patrimonio del Milan, derivanti dall’impegno del fondo Elliott, saranno tuttavia i medesimi.