Ivan Gazidis (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

“Voglio ringraziare Giampaolo e lo staff, non è stata una decisione semplice. È una scelta che abbiamo fatto tutti insieme, ma dovevamo mettere davanti a tutto il Milan”. Così l’amministratore delegato del Milan Ivan Gazidis ha esordito in conferenza stampa, presentando il nuovo tecnico rossonero. “Capiamo i nostri tifosi, siamo in difficoltà, ma stiamo lavorando per sistemare le cose”.

“Abbiamo ereditato un club che abbiamo salvato dalla bancarotta, che significava retrocessione in Serie D come è successo a Parma e Fiorentina. Stiamo lavorando con grande professionalità ogni giorno per riportare il club su un sentiero positivo. Abbiamo ereditato debiti che ci hanno portato fuori dalle coppe. Voglio rassicurare i tifosi che vogliamo riportare il Milan dove deve stare, capace di competere ad alti livelli. Faremo degli errori e li correggeremo”.

“La volontà della nostra proprietà è quella di investire, come dimostra lo stadio. Dove investiremo 1.2 miliardi di euro. Zvone, Paolo e Ricky sono qui e anche loro sanno che sarà difficile. Sanno cosa vuol dire combattere per essere i migliori. Il percorso sarà pieno di insidie, ma le supereremo. Abbiamo una squadra che per poco non è andata in Champions. Ma sappiamo che non è abbastanza. Siamo il sesto club per spesa in Europa e i fan vedranno i miglioramenti. Capiamo la loro frustrazione. C’è tempo per riprendere la strada verso la Champions, che dista quattro punti. Sono felice di dare il benvenuto a Stefano Pioli”, ha concluso Gazidis.

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2 COMMENTI

  1. Il 20enne Rafael Leao è uno dei talenti più impressionanti del calcio europeo , all’apparenza non si capisce perchè il Lille l’abbia venduto per soli CIRCA 25 milioni prendendosi in cambio un certo Djalo sconosciuto giocatore della primavera del Milan. Però se si va a vedere chi controlla il Lille è Elliot medesima proprietà del Milan . Insomma è stato fatto un grosso favore al Milan e l’Uefa dovrebbe intervenire . Anzi dovrebbe essere un dovere degli altri club italiani in primis la Juventus di A.Agnelli denunciare questo enorme conflitto di interessi. Ricordo ancora cosa fece il giornalistume italico sui rapporti tra Gea e Juventus che erano niente di fronte a ciò.

  2. Giovanni. Hai ragione sul fatto che c’e’ un conflitto interessi. Pero’ considerando che nel momento in cui leao e’ stato comprato dal milan, la valutazione di tranfermarkt era di 15 milioni, non mi pare un favore di tipo illegale…..piuttosto non capisco perche’ exor non ha ancora acquistato il controllo di una squadra all’estero (portogallo o olanda o belgio) per collocare giocatori in esubero e poi riprenderli quando servono.

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