sediolini san paolo Napoli
Lo Stadio San Paolo di Napoli (Foto Cesare Purini / Insidefoto)

Il Napoli ha pagato oltre quattro milioni di euro al Comune di Napoli, saldando i debiti per gli ultimi campionati che il club azzurro ha giocato senza una convenzione quadro per l’uso dello stadio San Paolo. “Il Napoli – spiega l’assessore agli impianti sportivi Ciro Borriello – ha estinto i debiti con il Comune, azzerando le pendenze. E’ un punto di partenza importante per arrivare alla firma della nuova convenzione già approvata dal Consiglio Comunale di Napoli e che definirà in maniera serena i rapporti tra l’amministrazione comunale e il club”.

Nelle prossime due settimane il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis dovrebbe quindi firmare la nuova convenzione pluriennale che prevede un canone fisso di 850.000 euro a stagione sportiva più 50.000 euro peer gli introiti degli spazi pubblicitari venduti all’interno dello stadio. Nella nuova convenzione per il Napoli ci sarà la possibilità di usare una parte delle aree interne del San Paolo per attività commerciali o anche un museo del calcio, idea che De Laurentiis coltiva da tempo.

“Ci sono – ha aggiunto l’assessore Borriello – elementi di modernità in questa convenzione relativamente a tutta una serie di attività che sono state definite e che potranno essere molto importanti per i prossimi anni”. La convenzione per il San Paolo avrà una durata di 5+5 anni. La manutenzione dei maxischermi dovrebbe toccare al Napoli.

“Appena ci sarà consegnato l’impianto dalla gestione per le Universiadi – ha ancora detto Borriello – procederemo al montaggio dei sediolini nel settore Distinti che comporranno la scritta ‘Napoli’. La convenzione prevede anche che dal primo giorno utile dopo l’ultima gara del Napoli in casa – ha concluso – c’è un periodo entro il quale si possono organizzare concerti”.

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