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Coreografia dei tifosi della lazio (Foto Andrea Staccioli / Insidefoto)

Chiusura dei settori 46-47-48 e 49 dello stadio Olimpico, corrispondenti alla metà bassa della Curva nord, per la prossima gara interna della Lazio di Europa League, in programma il 7 novembre contro il Celtic. È la sentenza del ‘Control, Ethics and Disciplinary Body’ della Uefa in riferimento ai comportamenti tenuti da alcuni tifosi nel corso dell’incontro col Rennes. “Una pesante penalizzazione – sottolinea la Lazio – che sembra aver tenuto conto della netta condanna espressa prontamente dalla società biancoceleste”.

Una pesante penalizzazione che sembra aver tenuto conto della netta condanna espressa prontamente dalla società biancoceleste nei confronti degli odiosi atti razzisti compiuti da pochi irresponsabili”, tiene a precisare la Lazio in una nota. La sentenza, al tempo stesso, “conferma – prosegue la nota – la ferma volontà della Lazio di proseguire sulla linea della ‘tolleranza zero’ stabilita dal presidente Claudio Lotito.

La società, inoltre, ribadisce la propria intenzione di perseguire penalmente e civilmente i responsabili di manifestazioni inaccettabili che provocano non solo gravissimi danni all’immagine ed al patrimonio della Lazio ma che penalizzano pesantemente la stragrande maggioranza di una tifoseria da sempre estranea e contraria alle intemperanze razziste di una sparuta minoranza”.

Nonostante tutto, la Lazio sulla base di risultanze in corso di reperimento comunica che “si riserva di presentare ricorso alle decisioni Uefa per ridurre penalizzazioni che si scaricano in gran parte sui tifosi più responsabili e virtuosi”.

Oltre alla chiusura di metà curva, la Lazio è stata sanzionata anche con una multa di 20mila euro e con la chiusura dello stadio intero, pena sospesa con la condizionale per un anno.

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