Bulgaria Inghilterra razzismo – La UEFA ha deciso di sanzionare la Bulgaria, a seguito degli insulti razzisti all’indirizzo dei calciatori di colore dell’Inghilterra durante la gara valida per le qualificazioni a EURO 2020. Il match era stato sospeso due volte dall’arbitro e alla mezz’ora di gioco l’altoparlante aveva diffuso l’annuncio di “warning” secondo il protocollo UEFA.
Con riferimento a questi comportamenti, «l’organismo indipendente di controllo, etica e disciplina UEFA (CEDB) ha deciso di:
- ordinare alla Bulgaria di disputare a porte chiuse le prossime due (2) partite che saranno giocate dalla sua Nazionale maggiore come federazione ospitante in una competizione UEFA, la seconda delle quali sospesa durante un periodo di prova di due (2) anni dalla data della presente decisione, a seguito del comportamento razzista dei suoi sostenitori;
- ordinare alla Bulgaria di attuare la seguente direttiva nelle prossime due (2) partite della competizione UEFA in cui sarà Federazione ospitante: mostrare uno striscione con la scritta “NO TO RACISM”, con il logo UEFA;
- multare la Bulgaria per un importo di 75.000 euro per il comportamento razzista dei suoi tifosi e il lancio di oggetti;
- multare la Bulgaria per un importo di 10.000 euro per aver causato disturbo durante un inno nazionale».
Una sanzione di 5.000 euro è stata inoltre inflitta alla Football Association inglese per aver causato disturbo durante l’inno nazionale della Bulgaria.
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