C’è un nuovo progetto di restyling per lo stadio Artemio Franchi di Firenze. Un giardino pensile sopra le Fiesole e la Ferrovia; sulle nuove gradinate una copertura fatta di leggerissimi pannelli solari, oltre 30 mila metri quadri di spazi commerciali e un asilo per far divertire i bambini.
Lo scrive “La Nazione”, spiegando che ristrutturare il Franchi è possibile, e senza stravolgimenti. Il piano è stato illustrato dall’architetto Fulvio Giraldi, fiorentino: «Mi sono appassionato. Soprattutto all’idea di poter lasciare un segno nella mia città. Ho pensato a come si poteva fare per ristrutturare l’impianto sportivo rispettando i vincoli e lasciando inalterate le curve, le scale elicoidali, la torre di Maratona e la tribuna originale di Nervi».
Il progetto – che è stato consegnato direttamente alla Fiorentina – prevede anche un piano di riqualificazione per Campo di Marte. Anche il presidente del Quartiere 2, Pierguidi, ha potuto visionarlo. Il progetto di Giraldi è nato incrociando molti pareri, dal dialogo con gli studi Ernst & Young e Maffeis tra Milano e Vicenza, fino alla collaborazione sugli aspetti economici e gestionali con Icrim, struttura specializzata nella sostenibilità economica dell’Università Cattolica di Milano.
Il risultato è un impianto tutto coperto da 34 mila spettatori, con le nuove tribune a 7,5 metri dal piano di gioco. Le vecchie, lasciate intatte all’esterno, saranno completate con dei solai che permettono di recuperare gli spazi a fini commerciali e ludici.
Per quanto riguarda i costi, l’investimento massimo sarà di 80 milioni di euro. I lavori si svolgerebbero senza chiudere il Franchi, e dovrebbero terminare in 2 anni. Come detto, il masterplan comprende anche il recupero del Campo di Marte, con l’interramento del viale Paoli e la creazione di un parcheggio sotterraneo da 2600 posti, oltre alla nascita di un’unica area verde dal viale Fanti al viale Malta. Uno spazio per lo sport professionistico ma anche per gli sport minori.
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