Balotelli minaccia di uscire dal campo dopo i buu razzisti in Verona-Brescia (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

La corte sportiva d’appello nazionale della Figc ha sospeso la chiusura del settore Poltrone Est dello stadio Bentegodi di Verona, decisa dal giudice sportivo per cori razzisti contro Mario Balotelli durante la partita Verona-Brescia. La Corte ha disposto un supplemento istruttorio per esaminare il ricorso presentato dal club veneto, sospendendo la sanzione in vista della partita Verona-Fiorentina di domenica.

La Corte ha ritenuto necessario un supplemento istruttorio “per individuare con esattezza il settore di provenienza dei cori di discriminazione razziale nonchè la loro percezione e dimensione” e ha invitato la Procura federale a “espletarli entro il termine di venti giorni per consentire di definire il procedimento nei tempi normalmente previsti”.

“Sono molto deluso”. Il presidente della federcalcio, Gabriele Gravina, ha espresso così ai suoi collaboratori – apprende l’ANSA – il suo disappunto per la decisione della Corte sportiva di appello della Figc. Gravina, dopo la decisione del giudice sportivo Mastrandrea, aveva valutato positivamente la sentenza considerandola in linea con la politica della Figc di lotta al razzismo nel calcio.

Sul tema razzismo, inoltre, oggi Gravina ha spiegato: “Da domani sera con la messa a punto degli strumenti tecnici siamo pronti per presentare il progetto. La settimana prossima incontrerò il ministro Spadafora e mi auguro poi che da quell’incontro ci sia una data certa per incontrare il ministro Lamorgese”.

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