“Siamo molto attenti al fatto che sia un confronto democratico e che si vada oltre alla tensioni personali che non fanno bene al calcio, alla Lega e alle persone”. Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, al termine del Consiglio federale che ha nominato Giancarlo Abete commissario ad acta della Lega Serie A.
“Giancarlo Abete è una persona di grande equilibrio e di esperienza che già conosce il nostro mondo perfettamente e così le dinamiche della Lega A. E’ una figura equidistante che merita rispetto, à una garanzia oltre ogni ragionevole dubbio e sospetto”, ha proseguito Gravina commentando la nomina di Giancarlo Abete commissario ad acta della Lega di Serie A.
“Ho sentito Abete che si ritiene un traghettatore con incarico a tempo senza possibilità di rivendicare prospettive di ruoli futuri. L’auspicio è che la Lega A, nel più breve tempo possibile proceda ad individuare la sua nuova governance.Abete commissario anche per i diritti tv? Mi auguro di no, uno dei nodi cruciali sul quale la Lega di A deve fondare le sue prospettive future deve essere affrontato da una governance stabile e democraticamente eletta”, ha aggiunto il numero uno della Federcalcio.
“Campagna Serie A antirazzista? Le campagne pubblicitarie sono sempre esagerate per colpire le attenzioni. Questa però mi sembra che abbia superato un limite e ha esposto il calcio italiano a una serie di attacchi che non merita. Abbiamo ricevuto richieste di chiarimenti da organismi internazionali su modalità, procedure ed eventuali responsabilità dei soggetti che hanno posto in essere questa campagna e noi risponderemo”, ha concluso Gravina.