Javier Tebas è stato nuovamente nominato presidente della Liga. Una nomina provvisoria, che sarà resa ufficiale il 27 dicembre, qualora in questo intervallo di tempo non sopraggiungano ricorsi nei confronti della decisione.
Lo scrive “Palco 23”, spiegando che Tebas ha ottenuto l’approvazione di 34 società, tra le quali non figurano Real Madrid, Barcellona e Athletic Club. Non ci sono stati i margini per la presentazione di una candidatura alternativa, dopo che Tebas ha preso tutti in contropiede annunciando che le elezioni si sarebbero dovute tenere entro la fine del 2020.
In questo modo, l’uomo continuerà a guidare la Liga fino al 2024, un ciclo chiave nella riconfigurazione dell’industria calcistica in Europa. «Dobbiamo cercare di dare all’istituzione la massima stabilità possibile», ha detto nella lettera in cui annunciava le sue intenzioni a inizio dicembre.
Tebas ha già preparato il terreno per la futura gestione della competizione, con la creazione di un dipartimento tecnologico che dovrebbe guidare la trasformazione digitale dell’intera attività e una vasta area di business e sviluppo internazionali.
Tra i suoi obiettivi rientrano anche la volontà di far crescere il business legato ai diritti televisivi – con gli occhi puntati sui risultati raggiunti dalla Premier League – e di vigilare sulle leggi europee e nazionali che potrebbero avere un’influenza significativa in materia fiscale e per quanto riguarda il comparto delle scommesse sportive.