Avere la maglia del proprio beniamino è spesso il sogno di ogni appassionato, ma spesso si è costretti a desitere a causa del costo non sempre abbordabile. In molti casi si finisce così per preferire un modello, almeno esteticamente simile, ma non originale, disponibile a un prezzo di vendita più basso. Per far sì che si possano distinguere in modo inequivocabile i prodotti ufficiali la Fiorentina ha deciso di muoversi in modo tangibile attraverso un’iniziativa che rappresenta per ora un unicum a livello mondiale.
Il club viola utilizzerà infatti la tecnologia blockchain per certificare le maglie utilizzate dai propri tesserati. Un progetto reso possibile grazie alla collaborazione con l’azienda Genuino Blockchain Technologies, impegnata proprio nel contrastare ogni fenomeno di contraffazione.
Come indicato in una nota ufficiale resa nota dal club, i primi test sono stati effettuati il mese scorso, in occasione delle partite Fiorentina-Inter del 15 dicembre e Fiorentina-Roma del 20 dicembre, quando alcune delle maglie da gara preparate e indossate dai giocatori della viola sono state certificate da Genuino grazie alla tecnologia blockchain: le maglie sono state dotate di un apposito chip e a ciascuna di esse è ora abbinato un codice unico immodificabile che ne sancisce inconfutabilmente l’autenticità.
Il progetto, unico nel suo genere, sarà presentato in anteprima mondiale al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, tra le principali fiere internazionali della tecnologia, in programma dal 7 al 10 gennaio.
Tifosi e semplici appassionati potranno avere tra le mani le casacche con queste caratteristiche grazie a un’asta benefica che sarà prossimamente organizzata.
Joe Barone, General Manager della Fiorentina, ha sottolineato quanto si senta orgoglioso di questa idea: “Questo progetto segna un passo importante per un Club come la Fiorentina, che punta ad essere in prima linea sul fronte dell’innovazione – sono le sue parole riportate dal sito del club gigliato -. La soluzione Genuino offre un prodotto e un servizio unico che consentirà di certificare e autenticare le maglie dei nostri tesserati. E non solo, potrà anche dare vita, in prospettiva, ad un ecosistema funzionale a combattere la contraffazione, coinvolgendo i nostri tifosi in una nuova esperienza d’acquisto e di interazione col Club”.