«A San Siro ha sbagliato l’addetto al Var». Così ha sentenziato il designatore Nicola Rizzoli, a proposito del fallo di Lautaro Martinez sabato sera a San Siro ai danni di Toloi, che non ha portato al calcio di rigore in favore dell’Atalanta.
«Rocchi ha fatto un’ottima partita, se escludiamo questa situazione, in questo episodio c’è stato purtroppo un errore umano. Ho letto e sentito parlare di presunzione da parte di Rocchi che non è andato a vedere il Var, non è così, l’arbitro è contento quando qualcuno lo salva da un errore, non è questa la lettura», ha spiegato a “Radio Anch’Io Sport” su Radio Rai.
«C’è stato solo un errore umano – ha proseguito Rizzoli – e il Var non ha colto malizia della persona che cadeva addosso a un’altra. Certamente in quella circostanza andava usata la tecnologia. Ha sbagliato l’addetto al Var, queste sono situazioni in cui il Var deve intervenire. Al netto di questo episodio, Rocchi ha arbitrato bene».
Quanto a Irrati, addetto al Var sabato sera, Rizzoli chiarisce che «non verrà fermato in maniera punitiva, ma certo gli arbitri che vanno in campo devono essere in forma. Bisogna ritrovare calma e un arbitro in Serie A deve essere sempre al 100%».
«La tecnologia probabilmente non renderà il calcio perfetto e l’errore umano dell’arbitro fa parte del gioco – ha concluso Rizzoli –. Le decisioni comunque le deve prendere sempre l’arbitro, il Var migliorerà, la tecnologia è ancora giovane e sicuramente sarà ancora più affinata, ma le decisioni le deve continuare a prendere l’arbitro».
Un fatto sconcertante che lascia senza parole. Il gancio di Lautaro l’abbiamo visto tutti, l’ha visto tutto il mondo. La cosa scandalosa è che sui mezzi di informazione non c’è traccia di questo fattaccio. Fosse successo alla Juventus avrebbero organizzato sit in, adunate, fiaccolate e scioperi della fame.