Deloitte Football Money League 2020 – Il Barcellona, per la prima volta nella sua storia, raggiunge la vetta della classifica dei ricavi delle società di calcio.
Secondo quanto emerge dalla Deloitte Football Money League 2020 nella stagione 2018-2019 il club blaugrana ha scavalcato gli storici rivali del Real Madrid nella classifica dei ricavi delle società di calcio, e con un fatturato di 840 milioni di euro diventa il primo club a superare la soglia degli 800 milioni di euro di ricavi (qui l’articolo di CF sul bilancio del Barcellona 2019).
I blancos di Florentino Perez si devono accontentare del secondo gradino del podio con un fatturato di 757,3 milioni di euro, in lieve crescita rispetto ai 750,9 milioni, che lo scorso anno gli erano valsi la prima posizione nella classifica dei fatturati delle società di calcio. (qui l’articolo di CF sul bilancio del Real Madrid 2019).
Al terzo posto, dietro a Barça e Real, si piazza il Manchester United, con un fatturato (al netto del player trading) di 711,5 milioni di euro, in crescita dai 665,8 milioni della stagione 2017-2018 (qui l’articolo di CF sul bilancio del Manchester United 2019).
Alle spalle dei Red Devils, il Bayern Monaco, stabile al quarto posto con 660,1 milioni di ricavi dai 629,2 milioni dell’anno precedente (qui l’articolo di CF sul bilancio del Bayern Monaco 2019).
Deloitte Football Money League 2020, il PSG scavalca il City
Al quinto posto della Deloitte Football Money League 2020 sale il PSG. Il club controllato dalla Qatar e presieduto da Nasser Al-Khelaïfi ha chiuso l’esercizio 2018-2019 con ricavi per 635,9 milioni di euro in crescita rispetto ai 541,7 milioni del 2017-2018 (qui l’articolo di CF sul bilancio 2019 del PSG).
Scavalcata un’altra superpotenza calcistica che fa riferimento a un governo del Golfo, il Manchester City controllato dall’Abu Dhabi United Group for Development and Investment (ADUG).
Il club campione d’Inghilterra ha chiuso l’esercizio 2018-2019 con un fatturato di 610,6 milioni di euro (568,4 milioni nel 2017-2018). (qui l’articolo di CF sul bilancio 2019 del Manchester City)
Deloitte Football Money League 2020, solo settimi i campioni d’Europa
Stabili in settima posizione i campioni d’Europa del Liverpool. I Reds, secondo le rilevazioni della Deloitte Football Money League 2020, hanno chiuso l’esercizio appena trascorso con ricavi per 604,7 milioni di euro, in crescita rispetto ai 513,7 milioni di euro del 2017-2018.
All’ottavo e al nono posto altri due club della Premier League: i vicecampioni d’Europa del Tottenham con 521,1 milioni di euro di ricavi, e il Chelsea, vincitore dell’Europa League nella stagione 2018-2019, con un fatturato di 513,1 milioni (qui l’articolo di CF sul bilancio 2019 del Chelsea).
Deloitte Football Money League 2020, la Juve torna in top 10
Chiude la top 10 della Deloitte Football Money League 2020 la Juventus. I campioni d’Italia, grazie a un fatturato di 459,7 milioni di euro (394,5 milioni di euro nel 2017-2018), si posizionano al decimo posto recuperando una posizione rispetto alla rilevazione dello scorso anno (qui l’articolo di CF sul bilancio 2019 della Juventus).
Nella top 20 anche altri tre club italiani: l’Inter targata Suning, la Roma e il Napoli di Aurelio De Laurentiis.
L’Inter mantiene la 14° posizione, con una significativa crescita dei ricavi a 364,6 milioni di euro (+30%, il maggiore incremento nella storia del club secondo Deloitte) grazie agli introiti dei diritti TV garantiti dal ritorno in UEFA Champions League (qui l’articolo di CF sul bilancio 2019 dell’Inter).

La Roma, che nella stagione 2018-2019 ha registrato un fatturato pari a 231 milioni di euro (-8% rispetto ai 250 della stagione precedente chiuso con l’approdo alla semifinale di Champions), ha perso una posizione in classifica, superata dai tedeschi dello Schalke 04 (qui l’articolo di CF sul bilancio 2019 della Roma).
Il Napoli entra nella top 20 della Deloitte Football Money League 2020, con ricavi generati nella stagione 2018-2019 che ammontano a 207,4 milioni di euro (+13% sulla stagione 2017-2018) (qui l’articolo di CF sul bilancio 2019 del Napoli)
Deloitte Football Money League 2020, Milan fuori dalla top 20
Finisce invece fuori dalla top 20 della Deloitte Football Money League 2020 il Milan. Il club di proprietà del fondo Elliott, che lo scorso anno si trovava al 18° posto in classifica con un fatturato (al netto delle plusvalenze) di 207,7 milioni di euro, scende in 21° posizione con ricavi per 206,3 milioni di euro (qui l’articolo di CF sul bilancio 2019 del Milan).
Deloitte Football Money League 2020, I bilanci dei club
Nella seguente tabella riportiamo i link agli articoli di Calcio e Finanza relativi ai bilanci ufficiali dei principali club censiti nella Deloitte Football Money League 2020.
Club | Bilancio |
Barcellona | 2018-2019 |
Real Madrid | 2018-2019 |
Manchester United | 2018-2019 |
Bayern Monaco | 2018-2019 |
PSG | 2018-2019 |
Manchester City | 2018-2019 |
Chelsea | 2018-2019 |
Juventus | 2018-2019 |
Inter | 2018-2019 |
Milan | 2018-2019 |
Roma | 2018-2019 |
Napoli | 2018-2019 |
Come può la Juve, con un fatturato che è poco più della metà di quello del Barcellona, e al 10° posto nella classifica dei ricavi essere il 2° club con il costo del personale più alto? Io continuo a pensare che sia stata una follia dal punto di vista contabile l’acquisto di Ronaldo e una cavolata assurda anche l’acquisto di Higuain. La Juve, prima dei rinnovi con Jeep ed Adidas aveva un disavanzo tra ricavi operativi e costi totali di oltre 220 mln, solo i due giocatori sopracitati costano all’anno circa 120mln. E’ diventato un mercato la Juve in cui si cerca di (s)vendere chiunque pur di fare plusvalenze compromettendo così la possibilità di iniziare un progetto tecnico serio come hanno fatto altri club (Liverpool, City, Tottenham, PSG) che crescono in proporzione molto di più della Juve. Io spero che dietro il rinnovo con la Jeep (Exor) ci siano dietro le dimissioni già firmate del trio Agnelli-Paratici-Nedved con la speranza che vengano sostituiti da dei VERI dirigenti.
D’accordissimo con quando hai detto! La penso allo stesso modo! Il problema di fondo che società come Liverpool e Tottenham non hanno vinto per anni e la Londinese non ha mai vinto tornei importanti negli ultimi anni, tu pensa cosa accadrebbe se la Juve dovesse passare altri 6-7 anni come nell’era post Capello ?! Sono convinto che gran parte del successo passa anche dalla dirigenza che se opera bene sul mercato individuando in anticipo i campioni del domani può avere una continuità non solo economico e finanziaria ma anche sportiva! Gli esempi migliori a livello Europeo sono Bayern e Real che negli ultimi 10 anni hanno speso meno e contengono i loro Costi Aggregati tra il 50-60% rispetto ai propri Ricavi Strutturali. E’ una mia opinione ma i costi di : Higuain (32), Matuidi (16), Khedira (12), Emre Can (15) , Bonucci (19), Costa (22), Ronaldo (87), Danilo (14), senza dimenticare i 6,5 di De Sciglio, 9 di Pjaca, 7,5 di Perin, sono superiori e scellerati rispetto all’impatto che hanno sportivamente sul campo! Io credo che gli acquisti di Kulusevski (13 milioni annui di costo in 4 anni) e i possibili acquisti di Tonali (40 + bonus e 1,5 netti ingaggio) = circa 11-12 milioni in 5 anni, e spero Eriksen a parametro 0 (10 netti circa 15 lordi) in rapporto ai costi che abbiamo sono dei grandissimi acquisti ! la Juve deve ringiovanire e rinforzare con giovani campioni. Quindi deve operare sul mercato in maniera lungimirante e mirata! Cogliere le occasioni come (Eriksen o Meunier o William) che beneficiano del Dlgs e comprare i migliori Under 23 del mondo !
Stefano, secondo me i giocatori a parametro 0 non sono occasioni; al contrario sono stati proprio la rovina della Juve negli ultimi anni. Ad oggi ognuno guarda ai propri interessi ed il calciatore che sa di essere ingaggiato a parametro 0 ti carica sul suo ingaggio (o come oneri accessori da pagare alla firma del contratto) gran parte del costo non sostenuto per l’acquisto del suo cartellino.Risultato? Hai speso quasi ciò che avresti pagato se avessi preso il giocatore acquistando il cartellino dal suo precedente club e se gli avessi pagato l’ingaggio in rapporto al suo reale valore (dal 7 al 10% di solito) ma invece ti ritrovi con un giocatore che percepisce un ingaggio fuori mercato per il valore che ha e se non si rivaluta del 100/150/200% il suo cartellino sarà invendibile. Esempi lampanti sono i casi E.Can, Rabiot e Ramsey; invendibili non perchè non sono bravi ma al contrario percepiscono un ingaggio quasi doppio o triplo rispetto ad un giocatore dello stesso valore e se gli fai un contratto di 4/5 anni ti costa 20/30/40 mln in più rispetto agli altri. E sono pochi i dirigenti “poco furbi”in giro per l’Europa e , ad essere sincero, al di fuori dell’ambiente Juve, purtroppo non ne vedo. Se poi ci metti che la Juve ha un disperato bisogno di generare effetti economici positivi per 200/250 mln ogni anno la frittata è fatta…
Emre Can è costato circa 15,8 milioni di “oneri accessori” così come sono costati 3,5 Rabiot e 3,7 Ramsey. Rabiot e Ramsey beneficiano del Dlgs e quindi i 7 netti di Rabiot e 6 netti di Ramsey al lordo sono circa 10 per Francese e 8,6 per Gallese. Per un costo operativo annuo di circa , 11 milioni Rabiot e 9,6 Ramsey.
Emre Can costa invece circa 15,5 milioni. Per me non sono pessime operazioni dal punto di vista Economico-Finanziario. Bonucci che costa 19 milioni è più scellerata come operazione a lungo termine! Higuain non parliamone 32,2 milioni annui … folle!! Matuidi idem , 16 milioni annui! Io manderei via a fine anno ad ogni costo, Matuidi, Khedira, Perin, Pjaca Higuain che portano ad un risparmio annuo di circa 93 milioni di euro !!! Senza dimenticare Mandzukic (12,5 milioni) per un totale di oltre 105 milioni.
Kulusevski costerà 13 milioni circa all’anno per 4 anni. Romero e Pellegrini incideranno negativamente per circa 3 milioni lordi complessivi. Quindi la Juve avrebbe quasi 90 milioni per comprare 2-3 giocatori !!! Se pensi che Eriksen che costerebbe come minimo 60-70 milioni cartellino e 6-7 netti (quindi oltre 21-22 mlioni annui) lo puoi prendere per 9-10 netti a parametro 0 (costerebbe 15 lordi) è un affare visto anche i 28 anni del giocatore. Tonali 19 enne di grandissimo avvenire costerebbe come detto tra 10-12 milioni annui! Avresti il tesoretto per un super colpo davanti (anche 2)
[[[Emre Can è costato circa 15,8 milioni di “oneri accessori” così come sono costati 3,5 Rabiot e 3,7 Ramsey. Rabiot e Ramsey beneficiano del Dlgs e quindi i 7 netti di Rabiot e 6 netti di Ramsey al lordo sono circa 10 per Francese e 8,6 per Gallese.]]]
Non è così. Sono ad esempio 12,25 per Rabiot. Più i premi ed eventualmente i bonus (per Rabiot 1 milione netto per 15 almeno presenze)
Un giocatore costa circa il doppio dle netto. E poi ci sono i premi.
Puoi vedertelo anche su calcioefinanza.
Se cerchi: “Peso fiscale sugli ingaggi dei calciatori: Italia a metà strada tra Francia e Turchia”
Omettono tutti sempre contributi e le addizionali, ma i Club li pagano.
Poi c’è il beneficio “impatriati” che per il primo anno vale metà e puoi calcolare il 175% del netto.
Scusa @Mincuo. Rabiot nella relazione finanziaria risulta 1,48 oneri accessori e Ramsey 3.65 oneri. A cui si aggiungono gli ingaggi netti di circa 7 milioni Rabiot e 6 milioni Ramsey per le prime 6 mensilità ,mentre dal 1° Gennaio 2020 dovrebbero usufruire del Dlgs ! Giusto? In sostanza prendendo i 2 casi Rabiot e Ramsey con un contratto quadriennale i costi degli oneri sono capitalizzati in 4 esercizi (0.9125 per Ramsey e 0.37 per Rabiot) per quanto riguarda gli ingaggi abbiamo (correggimi se sbaglio) Ramsey prime 6 mensilità circa 3 milioni netti (5,64 lordi) e nel secondo semestre 3 netti (4,32 lordi) per un costo annuo di circa 10,8 milioni , per quanto riguarda Rabiot abbiamo 3,5 netti primi 6 mesi (6,58 lordi) e nei secondi 6 mesi 3,5 netti (5,04 lordi) per un costo annuo di circa 12 milioni. Conteggiando i fondi sportivi e i fondo fine carriera con aliquote se non sbaglio 0,75% e 1,25% per importi superiori ai 101 mila euro. Poi vanno aggiunti , lrpef 43% per redditi superiori a 75 mila euro e difficile calcolare il carico famigliare per aliquote compartecipazione irpef per Regioni e Comuni.
Tenendo una media nazionale uno stipendio netto di 1 milione pesa per circa 1,85 milioni lordi. Nel caso dei 2 giocatori acquistati questa stagione grosso modo dovrebbero essere questi i costi operativi in via annuale.
Emre Can ha un “costo storico” per oneri accessori di 15,86 milioni in 4 anni di contratto con uno stipendio netto di 6 milioni (11,28 milioni lordi) + 3.965 ammortamento. Ti tornano i conti o dimentico qualcosa? Grazie della risposta!
Anche io sono d’accordo con il succo del discorso, ma il problema della Juventus rispetto alle squadre che hai citato secondo me risiede in un semplice aspetto: l’assenza per la Juve di una cospicua fonte di ricavi certa.
Il Psg, oltre ad avere un campionato di livello decisamente basso, nel quale probabilmente arriverebbe prima o seconda anche con poco sforzo, potrebbe virtualmente permettersi una o due annate fallimentari, dato che svariati milioni di euro arrivano dalla voce di bilancio “altri ricavi”, che in questo caso è un modo elegante di scrivere “sponsorizzazioni” dal Qatar. Visto che il FFP tace, o hanno trovato un ottimo modo per aggirarlo, alla proprietà basterebbe, in caso di mancati introiti dalle competizioni o dai diritti tv, aumentare di qualche milione questa voce per contenere la perdita.
Mentre le squadre di Premier League invece possono contare su entrate certe da diritti tv molto più alte di tutti gli altri, in cui l’ultima classificata (grazie anche ad un sistema più equo di distribuzione) praticamente prende una cifra simile alla vincitrice della Serie A. Queste sono entrate che si ripetono ogni anno, e che quindi forniscono una base garantita su cui iniziare un progetto tecnico a lungo termine. Oppure, come il Tottenham, finanziare uno stadio da 700 mln di euro, che qui in Italia al momento sarebbe impensabile.
Proviamo invece ad immaginare una Juventus che per una stagione o due non solo mancasse l’obiettivo Scudetto, ma venisse esclusa dalla Champions League… Rinunciare a quei circa 100 mln che la CL porta ogni anno nelle sue casse, senza contare i mancati bonus degli sponsor e le minori entrate da botteghino, sarebbe probabilmente insostenibile per i suoi conti, e questo con o senza il costo esorbitante di Ronaldo. Se e quando anche la Juventus potrà contare su una grossa fonte di ricavi stabile (diritti tv, stadio, commerciali, qualunque forma), probabilmente vedremo anche un grosso cambiamento nella gestione
redazione perchè censurate le critiche alla gestione della Juventus. Non vedo i miei messaggi in questa pagina
redazione scusate non è acensura la vostra ma il sistema di inserimento dei messaggi non funziona bene certi giorni
La Juventus nel 2004 aveva stessi o superiori ricavi di barcellona,realmadrid,bayern e club inglesi ora il divario è e sarà enorme, incolmabile! Questo grazie alla gestione Exor di Elkann Agnelli! Dovrebbero vendere la società per questo, per aver costruito uno stadio che alla Juve porta briciole rispetto a quello che hanno fatto, fanno e faranno nei prossimi anni i principali club europei con nuovi stadi o ristrutturazioni!.Nel 2005 la Juventus si accordò con Mediaset per un biennio da 108 e 110 milioni rispettivamente per le stagioni 2007-2008 e 2008-2009.Una cifra simile a real madrid e Barcellona e maggiore dei club inglesi e del Bayern Monaco.Nell’ultima stagione 2018-2019 la Juventus ha invece incassato dai diritti tv 100 milioni di euro, derivante dalla Legge Lotti del 2018 e ancor prima dalla Legge Melandri.Questo è stato il frutto del lavoro di Andrea Agnelli in Lega e nella politica.Un debito di 574 milioni creato da Elkann Agnelli NON virtuoso, ma creato non da una società lungimirante, come sono tutti i top club europei, che,per avere maggiori ricavi, costruiscono STADI.Il Tottenham ha speso quasi 1 miliardo per lo stadio (e ne ricaverà oltre 130 milioni l’anno) facendoselo finanziare da banche ed emissione bond. La Juve ha emesso un bond da 175 milioni e una ricapitalizzazione da 300 milioni per salvare la società da tensione finanziaria e pagare gli stipendi!.il Real Madrid per sviuluppare i ricavi investi’ 127 milioni nel Bernabeu in cinque anni (2001-2006) per avere più ricavi , ora investirà altri 600 milioni per ammodernare il Bernabeu e aumentare ulteriormente i ricavi da stadio che sono già il triplo della Juve. La stessa cosa farà il Barcellona!
Chiedere le dimissione di Agnelli & co dopo una ventina di trofei in 10 anni è FOLLIA.Così come non si possono paragonare le società di serie A con quelle della Premier, dove anche l’ultima ha lo stesso fatturato di una squadra di metà-alta classifica in serie A, oppure paragonarla ai sceicchi. Questo mettetevelo bene in testa, poi si può discutere sull’investimento di Ronaldo.
Chi ha chiesto le dimissioni?! Nessuno! Stiamo facendo solo dei ragionamenti sensati sui dati finanziari. Ti correggo che ultima di Premier prende solo dai “diritti tv” più della prima della serie A , Juventus con 110 milioni circa. E quindi è facilmente fattura più di Lazio, Atalanta, che sono 3° e 4° della serie A. Lo stesso Napoli che per anni è arrivato 2° fattura 200-240 milioni in base ai risultati di Champions e gestione proventi calciatori.
La Juve per fare un esempio forzato, equivale al Napoli, Roma, Inter, Milan in Italia fatturi la metà o quasi e per vincere la Champions devi fare miracoli !!!
La Juventus ha dei colli di bottiglia.
Alcuni sono dip.endenti da lei stessa, altri sono dovuti alla rea.ltà in cui ope.ra.
-Sul fronte dei rica,vi quelli TV interni dipendono dal Calcio Italiano, che non hanno saputo far crescere (e la colpa è anche di tutti Club, compresa la Juve).
-Sullo stado non c’è niente di meglio che possafare, i 40mila vanno benissimo, se ne fai 60mila devi abbassare i prezzi.e avrai anche aprecchi buchi.
Così invece la gente va a vedere anche Juve- Lecce, perché fa fatica a tr.ovare per Juve- Inter. La Juve a suo tempo commissionò 9 volumi di studi.
C’erano 3 progetti, da 40mila, da 50mila e la ristristrutturazione del Delle Alpi.
La Juve sta a Torino, non a Parigi o a Madrid. Già se stesse a Milano o Roma sarebbe diverso.
-Sui risu.ltati sportivi fa l’80% e più da anni ormai, anche in Europa.Tra quarti e vincere la Champions ci sono neanche 25 milioni in più netti di guadagni, botteghino compreso e detratti imaggiori premi ai calciatori.
Cambia poco. E non è che si può vincere ogni anno.
-Sul commmerciale fa già abbastanza bene ma anche se raccontano balle spaziali si fa il 90% in Italia. Le “ce.ntinaia di milioni” di tifosi esteri sono centinaia di m.igliaia in realtà.
Per tutti, non solo per la Juve.
Sulle cose sopra la Juve non è che può fare molto.
Può fare:
1) Sul viva,io o per meglio dire una vera e propria sc.uola che generi ricavi con giocatori sia per la prima squadra ma anche per vend.erli.
2) Su un allenatore come Sarri che sarebbe perfetto, ma con giocatori giovani (solo qualcuno magari di molto aff.ermato e pagato molto, il resto pagati poco) da rivalutare con un gioco innovativo (calcio di posizione)
Come faceva al Napoli. Però devi mettere in conto che ci vuole tempo e in quel tempo non fai risultati, se vuoi veramente fare gioco di pos,izione. L’unico capace di fare risultati da subito con un gioco innovativo è Gianpiero Gasperini.
Invece la Juve ha costi enormi (il per.sonale costa come quello del Real che è il doppio come Club) e difficili da ridurre perché non sono vend.ibili facilmente cash, solo scambiabili. Ma ti danno uno simile, che costa tanto di ingaggio.
Per osservare che la Juve ha dei giocatori strapagati rispetto al loro alore non occorre andare lontano. Basta rimanere all Juve stessa.
Bentancur prende 2,5 milioni netti. Sfido chiunque a dire che Rabiot, che prende 7 milioni più i bonus, vale 3 volte Bentancur.
Ammettiamo che valgano uguale di cartellino. Mettiamo 40 mln.
Un compratore se prende Bentancur paga 40 alla Juve e poi gli paga a Bentancur 5 milioni per 5 anni = 25 mln
Se prende Rabiot gli paga 14 milioni per 5 anni = 70 mln.
Per cui dice: o la differenza gliela continui a pagare tu Juve e io gli do 5 lordi, oppure glieli pago tutti io i 14 mln, ma la differenza, 45 milioni, la sconto dal prezzo, dai 40 mln.
E quella è la base di trattativa.
Sono quasi sempre d’accordo con quanto dici! Il problemi che hai elencato , stadio, vivaio e sovrapprezzo di diversi giocatori è un boomerang che torna indietro con gli interessi se non ti muovi egregiamente sia in entrata che in uscita !
Come ho già detto , sarà mio pensiero ma penso che sia molto condiviso… giocatori come Higuain, Matuidi, Khedira, Danilo, Emre Can, Bonucci e lo stesso Costa per quanto apportato in campo non valgono i soldi che costano annualmente e parliamo di più di 131 milioni l’Atalanta e Lazio costa molto meno per tutta intera rosa!
La soluzione è certamente investire maggiormente in strutture del settore giovanile e aumentare il vivaio oltre che acquistare per tempo giovani di talento da inserire in prima squadra! Ovvio che una rosa di 24 giovani non vince al 99,9% , ma ogni anno vanno individuati i migliori talenti e inseriti in prima squadra , affiancandoli ai campioni già presenti !
L’idea che per essere tra i imgliori ci sia solo la via di comprare Neymar, De Bruyne o Mbappè quando co.stano 150 o 200 milioni e una fortuna di sti.pendi è smentita dai fatti.
Il Liverpool non ha fatto così, solo da poco tempo compra gente più cara e anche perché ha venduto Coutinho a 160 mln quando l’aveva pagato poco niente.
Neanche il Totte.nham, o l’Atl.etico. hanno fatto così.
Anche su una sc.la molto minore l’Atalanta dimostra che puoi ottenere molto da un mix fatto di
1) DS molto capaci,
2) Un allenatore con un gioco innovativo
3) Grandi investimenti (per le loro tasc,he lo sono) sul vivaio,
Che poi ti fa vendere i Kulusevski a 44 milioni, comprato a 100mila EUR.
Otutti gli altri Cristante, Mancini, Kessiè, Conti, Caldara, Gagliardini.
Se non sei a Madrid o Parigi o Londra, ma a Tor.ino, e se il Calcio Ita.liano è asfittico, devi trovare quelle vie.
Che anche gente più grossa di te, come il Liverpool, ha pe.rseguito.
DS capaci realmente, un allenatore innovativo, investimenti sui giovani.
Se invece vuoi correre dietro agli acquisti e agli ingaggi milionari devi avere per sopra anche i ricavi altrimenti ti tocca fare salti mortali sempre più grandi con le plusvalenze, ma fino a un certo punto si riesce e in modo sempre più affannoso.
E inoltre se “devi” vendere perché devi fareplusvalenze non è che puoi vendere “solo” quelli che “vuoi” ma quelli che ti chiedono.
E vendi perciò anche quelli, se “devi” fare plusvalenze massicce.
E quello significa che vendi anche chi non dovresti, sotto l’aspetto tecnico, o detto in altri termini il progetto tecnico va a farsi benedire perché la priorità assoluta è quella economica.
Mincuo
Ciao Zinzid, sono d’accordo con te. L’unico modo per uscirne al momento credo sia di aspettare semplicemente che scadano i contratti dei vari Ronaldo, Higuain, Costa, Chiellini, Khedira, Matuidi ecc… e nel frattempo non fare spese “folli” alla De Ligt tanto per fare un esempio. Da lì si potrà ripartire con un nuovo progetto e spero anche gestito da dirigenti migliori di quelli attuali.
Stefano
Dimentichi contributi e addizionali locali.
Come ho detto anche prima, cerca: ““Peso fiscale sugli ingaggi dei calciatori: Italia a metà strada tra Francia e Turchia” . Leggilo almeno.
E’ un articolo di calcioefinanza che riprende uno studio di KPMG e lì trovi anche una tabella.
Poi per quelli che beneficiano del decreto impatriati basta fare i calcolini.
Ma anche a loro bisogna pagare i contributi ecc…
Mincuo e Stefano fa sempre piacere leggervi, fornite sempre spunti e analisi molto interessanti e soprattutto supportate da numeri e fatti.
Per quanto riguarda la Juventus, spero che questa per alcuni (fra cui ad esempio Matuidi e Khedira, e anche Emre Can se continua a restare ai margini) sia l’ultima stagione, in modo da liberare giocatori che ormai non contribuiscono in modo rilevante alle prestazioni e soprattutto per alleggerire i costi a bilancio e creare spazio per ulteriori acquisti.
Riguardo al settore giovanile io sono fiducioso, essendo l’unica società ad aver allestito una seconda squadra Under 23 spero che nel tempo essa dia i suoi frutti, facendo crescere buoni prospetti da inserire in prima squadra oppure rivendere, dato che i posti sono comunque limitati. Inoltre specie in ambito difensivo, la Juve si sta muovendo a mio avviso molto bene assicurandosi giovani di talento (De Ligt, Demiral, Romero, Pellegrini sono tutti intorno ai 20 anni) e dalla prossima stagione con Kulusewski da inserire e Bentancur ormai quasi una garanzia si potrà iniziare un notevole svecchiamento anche a centrocampo. Qui mi trovo d’accordo di nuovo con Stefano, Tonali sarebbe un ottimo prospetto (19 anni), così come Zaniolo, a cui auguro un pronto recupero dal brutto infortunio. Se per entrambi non ci si spingesse oltre gli 80/90 mln di costo del cartellino per me sarebbero da prendere al volo. In attacco suppongo che, finché ci sarà Ronaldo, il dominatore incontrastato sarà lui, e che quindi non si possano aprire grandi spazi di manovra, a meno che non vadano via almeno due tra Higuain, Dybala, Douglas Costa, Bernardeschi (anche se adesso si parla di un suo adattamento come mezz’ala) e via dicendo… Interessante sarebbe Sancho del Borussia Dortmund, ma ho paura che il prezzo sia decisamente proibitivo. Purtroppo anche i giovani, appena entrano nel mirino dei principali top club, costringono a spese notevoli per assicurarseli
Moto bene l’Inter suo ricavi, anche se dalla Cina mi aspetto molti più ricavi e sponsor (importantissimo puntare molto sull’Europa League se come si dice porterà a disputare il mondiale per club in Cina…).
Spero non si facciano invece prendere la mano sui costi per la fretta di vincere e sottoscrivere ingaggi troppo onerosi a giocatori sul finire della carriera