Il Consiglio della Federcalcio ha approvato all’unanimità il budget 2020. Nello specifico, a fronte di una previsione iniziale del 2019 negativa per 9,1 milioni di euro, il budget chiude in utile, peraltro con stime di introiti fondate su criteri prudenziali, senza eventuali ricavi derivanti dalla fase finale di Euro2020 e risorse aggiuntive provenienti da Sport e Salute. Tale risultato è il frutto di maggiori ricavi previsti per 12,5 milioni, che porteranno il valore della produzione a 185,4 milioni e il margine operativo lordo previsto a 21,4 milioni.
“La Federazione – ha spiegato il presidente Gabriele Gravina al termine del consiglio federale della Figc – ha rispettato gli impegni assunti in precedenza, quando si era posta l’obiettivo di riportare in equilibrio economico i risultati di gestione già in sede di stima previsionale”. Gravina ha poi presentato al Comitato di Presidenza un piano di sviluppo complessivo del sistema imperniato su tre pilastri fondamentali: il calcio femminile, il calcio giovanile e l’impiantistica sportiva.
Per questa prima fase la Figc ha stanziato un importo complessivo di circa 10 milioni di euro che saranno distribuiti secondo precise indicazioni pubblicate con regolamenti ad hoc (calcio giovanile), secondo il rispetto delle norme e lo svolgimento dell’attività di promozione (calcio femminile), con la presentazione di progetti compartecipati (ammodernamento degli impianti).
Durante il Consiglio federale odierno della Federcalcio, il presidente Gabriele Gravina ha inoltre reso noti i nominativi dei componenti della Commissione per la riforma dei campionati. Paolo Dal Pino per la Lega di A Dal Pino, Mauro Balata per la Lega di B, Francesco Ghirelli per la Lega Pro, Giuseppe Baretti e Luigi Barbiero per Lega Nazionale Dilettanti, Damiano Tommasi per l’Assocalciatori, Renzo Ulivieri per l’Assoallenatori e Marcello Nicchi per l’Associazione italiana arbitri, oltre a Umberto Calcagno che ha coordinato l’apposito tavolo di lavoro istituito subito dopo l’insediamento della nuova governance a fine 2018. Della Commissione per la riforma dei campionati faranno parte di diritto anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina, e il vicepresidente vicario nonché presidente della Lega dilettanti, Cosimo Sibilia.