In casa Mlan il morale è a mille e non potrebbe essere altrimenti: dall’inizio del 2020 la squadra sembra letteralmente trasformata e ha messo a segno solo vittorie. L’unica eccezione è stata lo 0-0 casalingo contro la Sampdoria nella prima gara dell’anno, ma in cui Zlatan Ibrahimovic era entrato solo nel finale. Proprio il ritorno dello svedese, unito ai cambiamenti tattici messi in atti da Pioli, sembrano essere stati i fattori decisivi per consentire alla formazione rossonera di essere finalmente incisiva in fase offensiva come non era mai accaduto nella prima parte di stagione. E la qualificazione all’Europa ora sembra più vicina.
Anche i tifosi non possono che avvertire appieno questa atmosfera e sono sempre piuttosto numerosi al fianco di Romagnoli e compagni per dare il giusto sostegno. Il trend positivo proseguirà anche in occasione della prossima gara di campionato, in programma domenica pomeriggio alle ore 15 a San Siro contro il Verona: complice anche l’orario che può essere considerato favorevole anche per le famiglie, si va vicino a toccare quota 55 mila spettatori. Numeri di tutto rispetto per una sfida che sulla carta non può essere definita un big match, ma che testimonia la ritrovata voglia dei milanisti di vivere le emozioni che i 90 minuti sono in grado di regalare.
Proseguire il trend positivo e conquistare i tre punti potrebbe essere davvero importante per allungare l’imbattibilità soprattutto perché si avvicina a grandi passi una gara che non è mai come tutte le altre: il derby contro l’Inter, in programma domenica 9 febbraio alle ore 20.45. A differenza della gara di andata, in cui i nerazzurri erano riusciti a prevalere per 2-0 grazie alle reti di Brozovic e Lukaku, a dare ulteriore spinta ai rossoneri ci sarà proprio il neo numero 21, che sin dalla sua presentazione ufficiale poche settimane fa non aveva nascosto di voler dare il massimo proprio nella stracittadina.