(Photo credit should read THOMAS SAMSON/AFP via Getty Images)

Breve storia e polemica sul Pallone d’Oro

Il premio più ambito a titolo personale che un calciatore può ottenere è quello del pallone d’oro, assegnato dalla rivista francese France Football al calciatore che maggiormente si è contraddistinto nei campionati europei.

Non troverete in questa speciale lista uno dei più forti, se non in assoluto il più forte, calciatori che hanno giocato in Europa, prima Italia con il Napoli e successivamente in Spagna con il Siviglia: Diego Armando Maradona.

Perché Diego Maradona non ha mai vinto un pallone d’oro? No, non c’erano giocatori più forti di lui, ma semplicemente fino al 1995 per poter vincere il Ballon d’Or dovevi essere nato in Europa.

Negli anni in cui ha militato Maradona nel Napoli – dal 1984 al 1990 – sono stati premiati Platini della Juventus (1984 e 1985), Igor Belanov della Dinamo Kiev (1986), Ruud Gullit (1987) e Marco Van Basten (1988 e 1989) entrambi nel Milan di Arrigo Sacchi. Nel 1990 alzerà il Pallone d’Oro un altro milanese, Lothar Matthaus, fresco Campione del Mondo a Italia 90, battendo in finale proprio l’Argentina del Pibe de Oro.

Per farvi capire quanto fosse ingiusta questa regola, dobbiamo anche svelarvi i secondi classificati, così che possiate capire il livello e le possibilità abbastanza rilassanti di vedere Diego Armando Maradona al primo posto in almeno 4 occasioni:

  • Nel 1986 Maradona vince il Campionato del Mondo con l’Argentina: in quello stesso anno alza il Pallone d’Oro tale Belanov della Dinamo Kiev che nel 1986 vince la Coppa delle Coppe contro l’Atletivo Madrid. Al secondo posto Lineker del Barcellona, capocannoniere ai Mondiali di Messico con 6 reti e Miglior Giocatore della Premier League inglese con l’Everton che si qualificò al secondo posto in campionato dietro al Liverpool. Al terzo posto l’attaccante del Real Madrid Emilio Butragueno, che nel 1986 alzò la Coppa UEFA, vincendo anche la Liga.
  • Nel 1987 Maradona porta il primo scudetto al Napoli: alzerà il Pallone d’Oro Ruud Gullit, appena approdato al Milan, ma premiato per il campionato vinto con il PSV in Olanda. Nello stesso anno, la squadra olandese venne eliminata al primo turno di Coppa dei Campioni. Col senno del poi, per quello che poi farà in rossonero, nulla da dire. Al secondo posto Paulo Futre che forse avrebbe meritato il primo posto per aver conseguito alla vittoria della Coppa Campioni con il suo Porto. Ancora al terzo posto per Butragueno che però quell’anno portò a casa solo un titolo, quello di campione di Spagna con l’ennesima Liga.
  • Nel 1989 Maradona trionfa in Europa con il Napoli, che battendo lo Stoccarda, può alzare il suo primo (e ad oggi ultimo) trofeo europero, la Coppa UEFA. Quell’anno però il podio sarà tutto giustamente milanista con Marco Van Basten, Franco Baresi e Frank Rijkaard grazie alla vittoria della Coppa Campioni.
  • Nel 1990 il Napoli vince il suo secondo scudetto e Maradona è il protagonista di un’incredibile rimonta ai danni del Milan degli olandesi campioni d’Europa. Quell’anno invece vincerà Lothar Matthaus per le sue performance in Coppa del Mondo, mentre al secondo posto troviamo occhi magici Totò Schillaci seguito dal marcatore della finale mondiale Andreas Brehme al terzo posto.

Proprio per questi motivi, nel 2016 France Football decise di stilare un’ipotetica classifica alternativa con l’albo d’oro che affiancava il vero vincitore, con il vincitore alternativo, in tutti i casi Sudamericano.

 

Infatti, oltre a Maradona manca anche colui che è stato considerato – tra i premi accessori del Pallone d’Oro – il Calciatore del Secolo: Pelé, O’Rey si posizionò davanti a tutti in questa speciale classifica votata da ex palloni d’oro. Al secondo posto Diego Maradona, davanti a Johan Cruyff sul podio. Al quarto e al quinto posto Alfredo Di Stefano e Michel Platini.

Invece l’albo d’oro alternativo del Pallone d’Oro è il seguente

  • 1958: Raymond Kopa (vincitore) – Pelé (vincitore alternativo)
  • 1959: Alfredo Di Stefano (vincitore) – Pelé (vincitore alternativo)
  • 1960: Luis Suarez (vincitore) – Pelé (vincitore alternativo)
  • 1961: Omar Sivori (vincitore) – Pelé (vincitore alternativo)
  • 1962: Josef Masopust (vincitore) – Garrincha (vincitore alternativo)
  • 1963: Lev Jasin (vincitore) – Pelé (vincitore alternativo)
  • 1964: Denis Law (vincitore) – Pelé (vincitore alternativo)
  • 1970: Gerd Muller (vincitore) – Pelé (vincitore alternativo)
  • 1978: Kevin Keegan (vincitore) – Mario Kempes (vincitore alternativo)
  • 1986: Igor Belanov (vincitore) – Diego Armando Maradona (vincitore alternativo)
  • 1990: Lothar Matthaus (vincitore) – Diego Armando Maradona (vincitore alternativo)
  • 1994: Hristo Stoickov (vincitore) – Romario (vincitore alternativo)

Il primo calciatore extra EU a vincere il Pallone d’Oro fu il liberiano George Weah nel 1995, primo e unico rappresentate africano – ancora oggi – ad aver vinto il Ballon d’Or.

Prima del 1995 ci furono solo 2 episodi di calciatori sudamericani che alzarono il Pallone d’Oro, ma solo perché considerati oriundi: Di Stefano, argentino di origine, giocava con la Spagna, mentre Omar Sivori, anch’esso argentino, era un pilastro della nazionale italiana.

L’unica vittoria di un portiere – e allo stesso tempo di un sovietico – fu quella di Lev Jasin (scomparso nel 1990) e soprannominato Ragno Nero, che 3 anni prima aveva vinto i campionati europei con l’Unione Sovietica in finale contro la Jugoslavia.

Quali nazioni hanno vinto più Palloni d’Oro?

All’ultimo posto troviamo la Croazia con il pallone d’Oro alzato da Luka Modric nel 2018 insieme a Ucraina con Shevchenko nel 2004.

1 Pallone d’Oro anche per la Scozia – e chi l’avrebbe mai detto – con Denis Law per la FA Cup conquistata nel 1963 con i red devils di Manchester, che porterà alla vittoria anche un’altra leggenda di questo sport: George Best, che sarà l’unico nordirlandese fino ad oggi ad aver ricevuto questo riconoscimente, guadagnato sul campo dopo aver alzato la storica Coppa dei Campioni del 1968.

Una vittoria anche per la Liberia (George Weah nel 1995) per l’Ungheria, nel 1967 con Florian Albert del Ferencvaros, senza aver vinto nessun trofeo europeo e piazzandosi davanti a un mostro sacro come Bobby Charlton che l’anno prima vinse i Mondiali di Inghilterra 1966.

Un solo Ballons d’Or anche per Bulgaria, con Hristo Stoičkov, che in Italia ha avuto una breve parentesi al Parma con 23 presenze e 5 goal, e per la Danimarca, con Allan Rodenkam Simonsen che ha il singolare record di essere l’unico ad aver segnato nelle finali delle 3 maggiori competizioni calcistiche europee: Coppa dei Campioni (attuale Champions League), Coppa Uefa e la nostalgica Coppa delle Coppe, che riuniva tutte le squadre che avevano vinto la coppa nazionale l’anno prima.

La Repubblica Ceca con 2 Palloni d’Oro, con Josef Masopust nel 1962 grazie alla finale raggiunta ai Mondiali del 1962 con la sua Nazionale, e ovviamente Pavel Nedved, ex calciatore di Lazio e Juventus (attualmente dirigente dei bianconeri) dove venne premiato nel 2003, con non poche critiche, visto che quell’anno la Juve venne sconfitta in finale di Champions da un incredibile Milan di Shevchenko, che vinse il Pallone d’Oro l’anno seguente.

I 3 Palloni d’Oro della Spagna sono tutti a cavallo tra gli anni 60 e gli anni 50, con 2 icone del calcio spagnolo: Alfredo Di Stefano (che in realtà era originario dell’Argentina) e con l’interista Luis Suarez.

Incredibile il secondo posto di Andres Iniesta nel 2010 quando con un suo goal portò per la prima volta la Spagna sul tetto del mondo con la vittoria dei Mondiali in Sudafrica. Gli venne preferito Lionel Messi, compagno di squadra al Barcellona, che però durante i campionati mondiali fallì miseramente.

Anche l’Unione Sovietica può contare 3 palloni d’Oro con 3 calciatori diversi: Lev Jašin, Oleh Blochin e Igor Belanov.

Del primo, il portiere, abbiamo già ampiamente parlato, e anche per Belanov abbiamo sprecato già troppe parole. Concentriamoci su Blochin che condusse la Dinamo Kiev a vincere 5 titoli in 8 anni con Coppa delle Coppe e Supercoppa Europea nello stesso anno, lo stesso che “costrinse” France Football a piazzarlo davanti a Signori come Franz Beckenbauer – umiliato con un dribbling pazzesco in finale proprio da Oleh – e il grandissimo Johan Cruijff appena approdato al Barcellona.

L’Inghilterra può vantare 5 Palloni d’Oro vinti da 4 giocatori diversi:

  • Stanley Matthews, il primo Pallone d’Oro in assoluto, nel 1956 mentre giocava nel Blackpool, che in quella stagione arrivò allo storico secondo piazzamento dietro ad un pazzesco Manchester United.
  • Bobby Charlton nel 1966 per aver portato la prima e unica Coppa del Mondo agli inglesi.
  • Kevin Keegan per ben 2 volte (1978 e 1979) e consecutivamente per i suoi trionfi con l’Amburgo: Bundesliga e Coppa delle Coppe.
  • L’ultimo nel 2001 con il golden boy Michael Owen, per poi rivelarsi una meteora.

Brasile: i vincitori del Ballons d’Or

  • Ronaldo appena approdato all’Inter nel 1997 e nel 2002 dopo il trionfo del Brasile alla Coppa del Mondo giocata congiuntamente in Corea e Giappone.
  • Rivaldo nel 1999 mentre militava nel Barcellona.
  • Ronaldinho nel 2005 sempre con la maglia blaugrana del Barca.

Come già precisato sopra, manca ovviamente qualche pallone d’oro per Pelé.

Pallone d’Oro italiani: ecco chi sono i 5 top

  • Omar Sivori, che poi non era italiano, ma oriundo argentino, mentre militava nella Juventus. In Italia ha giocato anche nel Napoli, mentre la sua storia in nazionale è divisa tra i bianchiceleste con 19 presenze 9 goal e la nazionale italiana nel periodo 1961-1962 con 9 presenze e 8 marcature.
  • Gianni Rivera nel 1969 dopo aver vinto i campionati europei del 1968 ma soprattutto la Coppa dei Campioni e l’Intercontinentale con il suo leggendario Milan.
  • Paolo Rossi nel 1982 dopo la grandissima prova da protagonista nell’Italia di Bearzot che aggiunse la 3^ stella dopo i Mondiali di Spagna.
  • Roberto Baggio nel 1993 e inspiegabilmente non nel 1994, dopo aver trascinato, contro ogni pronostico, la nazionale di Arrigo Sacchi in una clamorosa finale contro il Brasile di Romario e Bebeto.
  • Fabio Cannavaro, capitano della nazionale di Lippi che vinse il mondiale in Germania, portando a 4 le stelline sulla maglia dell’Italia.

L’Argentina ha 6 Palloni d’Oro, ma solo un protagonista

Il nome del protagonista, manco a dirlo, è Lionel Messi che con 6 vittorie dell’ambito premio è il primatista di Palloni d’Oro nella storia di questo riconoscimento.

Il primo l’ha vinto nel 2009 e consecutivamente è stato considerato il miglior calciatore fino al 2012. Ha rivinto un pallone d’oro nel 2015 ed è attualmente il detentore del titolo, con il 6° pallone d’oro vinto nel 2019, a distanza di 10 anni dal primo premio ritirato.

Anche in questo caso, l’Argentina è stata scippata di almeno 2 palloni d’oro che avrebbe certamente portato a casa Maradona.

 

Messi ha vinto tutto con il suo club, il Barcellona:

  • 10 campionati spagnoli
  • 8 supercoppe di Spagna
  • 8 Coppe di Spagna
  • 4 Champions League
  • 3 Supercoppe Europee
  • 3 Mondiali per Club
  • 1 Campionato Mondiale Under-20
  • 1 Oro Olimpico a Pechino 2008

Se vogliamo trovare una macchia nella sua carriera – e anche una differenza con Maradona – è che non ha mai trionfato con la maglia della sua nazionale, fallendo sia in Coppa del Mondo che in Coppa America.

Palloni d’Oro francesi: i 4 calciatori transalpini più forti di sempre

  • Partiamo da lontano, nel 1958 con il calciatore del Real Madrid Raymond Kopa
  • A distanza di 35 anni, nel 1983 arriva il primo pallone d’oro per Michel Platini, che vincerà l’ambito premio di France Football anche nei 2 anni seguenti, nel 1984 e nel 1985.
  • Tocca ad un attaccante di razza: Jean-Pierre Papin che con il suo Olympique Marsiglia incantava l’Europa e il Mondo intero (1991)
  • Zinedine Zidane con un solo – e meritatissimo – Ballon d’Or per aver portato la prima Coppa del Mondo alla Francia nel mondiale giocato in casa nel 1998.

Unico neo francese, la mancanza di un riconoscimento per Thierry Henry o per Eric Cantona, soprattutto per il trionfo in Premier League con il leggendario Leeds United nel 1991, ma venne preferito il connazionale ed ex-collega di reparto a Marsiglia.

Il Portogallo conta 7 palloni d’oro, ed è in testa nella speciale classifica insieme a Olanda e Germania, ma solo 3 sono i super campioni ad averlo alzato.

Ovviamente inutile dirvi che uno dei 3 si chiama Cristiano Ronaldo, al secondo posto nella classifica generale dei calciatori con più Palloni d’Oro nella storia.

Gli altri 2 li hanno vinti due grandissimi calciatori portoghesi:

  • Eusebio per le prestazioni con il suo Benfica e per le grandi giocate con la maglia portoghese, che gli portarono l’appellativo del Pelé europeo
  • Luis Figo nel 2000 proprio dopo esser passato dal Barcellona al Real Madrid, passando alla storia come uno dei tradimenti più incredibili del calcio spagnolo.

L’Olanda, anche se non ha mai vinto un mondiale, è un bacino di campioni incredibili, e non è un caso che i Paesi Bassi si trovino al primo posto della classifica delle nazionali con più Palloni d’Oro, insieme a Portogallo e Germania

I Palloni d’Oro olandesi sono stati rispettivamente:

  • Johan Cruyff per 3 volte, nel 1971, nel 1973 e nel 1974, quando l’Olanda arrivò ad un passo dall’alzare la Coppa del Mondo.
  • Ruud Gullit nel 1987 appena passato al Grande Milan di Sacchi e Berlusconi.
  • Marco Van Basten per 3 volte, nel 1988, 1989 e nel 1992. L’attaccante olandese si ritirò prematuramente a soli 30 anni a causa di un fastidioso infortunio alla caviglia.

La Germania ha 7 Palloni d’Oro vinti da 5 giocatori differenti:

  • Il primo a vincerlo è Gerd Muller nel 1970 grazie alla vittoria del Mondiale.
  • Franz Beckenbauer vincerà il Pallone d’Oro 2 anni dopo Muller, nel 1972, grazie ai suoi successi con il Bayern Monaco, e alzerà un secondo Ballon d’Or anche nel 1976.
  • Rummenigge alzerà il Pallone d’Oro per ben due anni consecutivi, nel 1980 e nel 1981, militando sempre nel Bayern Monaco.
  • Lothar Matthaues capitano della Germania campione del mondo nel 1990 alzerà il Pallone d’Oro dopo aver battuto Diego Maradona in finale a Roma.
  • Matthias Sammer nel 1996, uno dei più discussi palloni d’oro della storia, nonostante la vittoria in Champions del Borussia Dortmund, proprio ai danni della Juventus, ma soprattutto davanti a Ronaldo e ad un mostruoso Alan Shearer fresco campione d’Inghilterra con il suo Newcastle.

Squadre di club che hanno avuto più Palloni d’Oro: la top 9

  1. Barcellona: 6 giocatori e 12 palloni d’oro
  2. Real Madrid: 7 giocatori e 11 palloni d’oro
  3. Juventus: 6 giocatori e 8 palloni d’oro
  4. Milan: 6 giocatori e 8 palloni d’oro
  5. Bayern Monaco: 3 giocatori e 5 palloni d’oro
  6. Manchester United: 4 giocatori e 4 palloni d’oro
  7. Dinamo Kiev: 2 giocatori e 2 palloni d’oro
  8. Inter: 2 giocatori e 2 palloni d’oro
  9. Amburgo: 1 giocatore e 2 palloni d’oro

La classifica triste: 17 campioni che non hanno mai vinto il Pallone d’Oro

  1. Thierry Henry per i suoi successi con Francia e Arsenal.
  2. Clarence Seedorf per aver vinto 3 champions league con 3 squadre diverse, senza contare tutti i titoli nazionali.
  3. Andrea Pirlo per i suoi successi con Milan, Juventus e la Coppa del Mondo con l’Italia.
  4. Samuel Eto’o per i suoi trionfi con la maglia del Barcellona e con lo storico triplete interista.
  5. Raul per i suoi anni al Real Madrid da capitano e leggenda dei blancos.
  6. Steve Gerrard per la Champions della rimonta contro il Milan a Instanbul.
  7. Gigi Buffon per i suoi successi in Italia e in Coppa del Mondo nel 2006.
  8. Andres Iniesta scippato da Messi nel 2010 dopo aver vinto il Mondiale.
  9. Paolo Maldini, la leggenda del Milan, per i suoi successi in rossonero.
  10. Zlatan Ibrahimovic, semplicemente perché è Zlatan con tutti i suoi pro e contro.
  11. Xavi per i suoi successi a Barcellona e per i Mondiali vinti e gli Europei alzati con la Spagna.
  12. Alessandro Del Piero, simbolo della Juventus di Lippi che vinceva in Europa e tra i protagonisti nel mondiale vinto dall’Italia in Germania.
  13. Ryan Giggs per aver portato il Manchester sul tetto d’europa con una delle finali di Champions più pazze di sempre contro il Bayern Monaco.
  14. Javier Zanetti, bandiera dell’Inter di Mourinho che ha vinto tutto nel 2009.
  15. Francesco Totti per lo scudetto con la Roma e per il Mondiale con l’Italia nel 2006.
  16. Franco Baresi per i suoi successi con il Milan e per aver guidato la difesa azzurra a USA94 nonostante un’operazione al ginocchio.
  17. Ferenc Puskas a cui incredibilmente France Football preferì il meno forte Luis Suarez, nonostante il pokerissimo segnato in Coppa dei Campioni nel 1960 contro l’Eintracht Francoforte.

Chi saranno i futuri Palloni d’Oro?

Secondo le nostre previsioni, ma non è che ci voglia la sfera magica, vediamo favoriti i seguenti calciatori:

  1. Kylian Mbappè
  2. Vinicius Junior
  3. Erling Håland
  4. Matthijs De Ligt
  5. Ousmane Dembelé
  6. Marco Asensio
  7. Lautaro Martinez
  8. Sandro Tonali
  9. Timo Werner
  10. Ansu Fati

Secondo voi invece chi vincerà il prossimo Pallone d’Oro?

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