Una Superlega africana con partecipanti fissi per rilanciare il calcio africano e «proiettarlo in cima al mondo». E’ questo l’obiettivo della FIFA, evidenziato dalle parole del presidente Gianni Infantino, che ha parlato durante un seminario a Rabat sullo sviluppo del calcio nel continente africano.
Come riporta “Reuters”, Infantino ha inoltre proposto che l’Africa Cup of Nations (AFCON) si tenga ogni quattro anni anziché ogni due. Osservazioni – quelle del presidente della FIFA – che arrivano a meno di un mese dalla decisione di spostare l‘edizione del 2021 in Camerun da giugno-luglio a gennaio-febbraio, in un periodo decisamente più scomodo per i club che si trovano a dover cedere i propri giocatori.
«Abbiamo parlato dello sviluppo del calcio africano per molti anni. Pelè una volta disse che una nazionale africana avrebbe vinto la Coppa del Mondo FIFA, ma questo non è successo e sembra che non si stiano facendo progressi. Oggi deve essere il giorno in cui voltiamo pagina», ha detto Infantino.
«L’AFCON genera venti volte meno degli Europei. Avere una competizione ogni due anni è così buono a livello commerciale? Tutto questo ha aiutato a sviluppare le infrastrutture? Pensate di organizzarla ogni quattro anni», ha aggiunto ancora il presidente della FIFA.
Infantino ha quindi fornito i dettagli della sua proposta per una lega panafricana che sarebbe stata sviluppata in collaborazione con la CAF: «Voglio creare un vero campionato panafricano che includa 20-24 club con un massimo di due club per Paese che giocherebbero ancora nei loro campionati nazionali, ma che giocherebbero durante l’anno in modo da poter davvero incoronare i club d’Africa», ha detto.
La FIFA ha dichiarato che i club permanenti sarebbero invitati a offrire un investimento da 20 milioni di dollari ogni anno per cinque anni e dovrebbero anche soddisfare altri criteri di partecipazione come un certo livello di investimenti nel calcio giovanile e femminile.
La FIFA ha aggiunto che la competizione avrebbe il potenziale di generare entrate per 3 miliardi di dollari in un ciclo di cinque anni e creerebbe anche le condizioni affinché il calcio africano sia in grado di trattenere alcuni dei giocatori più talentuosi del continente.
In chiusura, Infantino ha anche svelato un piano per investire 1 miliardo di dollari per costruire «almeno uno stadio di punta» in ciascuna delle 54 Federazioni affiliate all’Africa. Laddove esistessero già dei buoni stadi, l’investimento verrebbe indirizzato su altre infrastrutture.