“Cosa penso di Messi e Ronaldo insieme? Messi è tesserato per il Barcellona”. Maurizio Sarri dribbla così la domanda sul possibile approdo della ‘Pulce’ nel campionato italiano durante la conferenza stampa di presentazione per la semifinale di domani sera tra la sua Juventus e il Milan.
Nei giorni scorsi dalla Spagna era rimbalzata la notizia di un possibile approdo del Pallone d’Oro in bianconero per formare una coppia d’assi con CR7.
Sul punto tuttavia Sarri non ha voluto sbilanciarsi: “Messi è un giocatore di risonanza mondiale che è tesserato per il Barcellona. Se fossi un dirigente blaugrana direi “che cosa ca**o vuole questo Sarri?”.
Parlando del momento difficile della squadra bianconera, Sarri ha dichiarato: “Se non volevo essere sotto esame lavoravo alle Poste. Ma siamo in linea con gli obiettivi di inizio stagione”.
“Veniamo da una brutta partita – ha aggiunto – è chiaro che all’esterno le ripercussioni sono molto più ampie di quelle che si sono all’interno della società”. In questo modo ha sviato le voci sulle presunte incomprensioni col presidente Agnelli, e, riferendosi alla cena tra i due ha commentato: “La cena con il presidente Agnelli doveva esserci dopo la Fiorentina, ma io ero a Coverciano e il presidente aveva impegni. É normale programmazione”.
Ha poi aggiunto sull’argomento “Lo vedo spesso a cena, lui dice che lo fa per farmi conoscere i migliori ristoranti. Non parliamo mai della partita singola ma della globalità”. In questo modo il tecnico bianconero ha provato a calmare le acque.
Sarri ha poi voluto mettere in guardia i suoi in vista della sfida di San Siro: “Il Milan mi sembra migliorato: è una partita complicata, è evidente. Viene da un derby perso in modo discutibile, nel senso che ha giocato bene per lunghi tratti. Sarà una gara complicata, giocheremo in uno stadio pieno, e giocare contro la Juventus una semifinale di Coppa Italia è sempre stimolante per tutti”.