Nell’ultimo mercato invernale l’Inghilterra è stato ancora una volta il Paese ad aver speso di più nei trasferimenti internazionali, con un esborso di quasi 300 milioni di dollari, davanti alla Germania (206,1 milioni) e all’Italia (126,7 milioni).
A fare il resoconto della campagna trasferimenti conclusasi il 31 gennaio scorso è la Fifa in un report dedicato all’ultima finestra di mercato, con le cosiddette “Big 5” (i campionati di Inghilterra, Francia, Germania, Italia e Spagna) che da sole hanno rappresentato quasi i tre quarti della spesa globale.
Dal resoconto emerge come i club italiani siano al terzo posto per il flusso di spesa, ma in calo del 16,1% rispetto a un anno fa, l’unico Paese insieme alla Francia tra i “Big 5” ad aver speso meno rispetto al mese di gennaio 2019.
Le cinque maggiori leghe mondiali hanno concluso il 14,1% del totale dei 4.108 trasferimenti internazionali di gennaio, rappresentando allo stesso tempo quasi i tre quarti (71,8%) dell’intera spesa globale in relazione alle commissioni di trasferimento.
«Tutto sommato, la spesa da parte dei club dei campionati dei Big 5 sembra continuare sul percorso di crescita generale degli anni passati, continuando a giocare un ruolo centrale nel mercato globale dei trasferimenti. È dovere della Fifa monitorare attentamente e riferire su tali attività, garantendo una maggiore trasparenza al sistema dei trasferimenti», ha dichiarato il responsabile legale della FIFA, Emilio García.
Dopo Inghilterra, Germania e Italia, al quarto posto per la spesa complessiva c’è la Spagna che si è affidata principalmente alle operazioni in prestito (più di un terzo dei trasferimenti in entrata è avvenuto su queste basi). Ultima per la spesa tra i Big 5 è stata la Francia che con 75,4 milioni di dollari ha registrato la più alta flessione (-20,6%) tra tutte le leghe mondiali.