debutto Var Europa League. Novità importante per le squadre che prenderanno parte alla fase a eliminazione diretta dell’Europa League, giunta ai sedicesimi di finale, che inizerà il prossimo 20 febbraio e che vedrà l’Italia rappresentata dall’Inter, eliminato dal suo girone di Champions League, e dalla Roma. A partire dalle prossime gare gli arbitri potranno infatti contare sul supporto del Var.
La decisione è stata presa dal Comitato Esecutivo Uefa lo scorso settembre. L’UEFA, attraverso una nota ufficiale, ha sottolineato che il presidente della Commissione arbitri Uefa, Roberto Rosetti, i colleghi della commissione e gli arbitri hanno tenuto intense discussioni sul Var al corso Uefa a Maiorca proprio per cercare non solo di ridurre al minimo gli errori in campo, ma anche con l’obiettivo di rendere le decisioni il più possibile uniforme ora che siamo entrati nella fase più importante della manifestazione.
“Crediamo che il Var sia un progetto cruciale per il calcio – dice Rosetti – e sono molto contento che ora avremo anche Var in Europa League, in quanto fornirà un aiuto vitale agli arbitri per prendere le giuste decisioni in queste partite importanti”.
Il bilancio di quanto fatto in questi mesi può comunque considerarsi positivo. “Siamo molto contenti delle cifre che abbiamo visto nella fase a gironi e nei playoff della Champions League – aggiunge – dove in 108 partite in totale, 27 decisioni sono state corrette attraverso il sistema Var, il che significa che una decisione è stata annullata solo ogni quattro partite. Questo mostra la qualità delle prestazioni degli arbitri. Inoltre, riteniamo che il tempo impiegato per ribaltare una decisione sia importante. Finora in questa stagione, il tempo medio per la correzione di una decisione è stato di 1 minuto e 30 secondi, 15 secondi in meno rispetto alla scorsa stagione. ”
Rosetti ci tiene comunque a precisare in quali frangenti il sistema debba essere utilizzato per non incorrere in alcun tipo di fraintendimento. “Tuttavia, vorrei sottolineare ancora una volta che, in conformità con il suo protocollo, il Var è solo per errori chiari e ovvi e non per situazioni controverse – aggiunge – . Il calcio ha bisogno soprattutto di buoni arbitri: abbina funzionari con una forte personalita’ sul campo di gioco, che prendono decisioni corrette e coraggiose”.
Il sistema Var verrà utilizzato anche nei prossimi play-off delle qualificazioni europee a marzo, ed è già in uso nella Champions League di questa stagione (dai play-off). Inoltre, sarà utilizzato nella finale della Champions League femminile; oltre a Euro 2020 questa estate ed Euro 2021 femminile del prossimo anno. IL Comitato Esecutivo Uefa ha deciso anche di introdurre il Var nelle qualificazioni europee del 2022 per la Coppa del Mondo Fifa, in attesa dell’approvazione finale della Fifa.