L’amministratore delegato del Milan, Ivan Gazidis, nega di aver preso contatti con Ralf Rangnick, attuale Head of Sport and Development Soccer della Red Bull, per portarlo sulla panchina rossonera a partire dalla prossima stagione.
«Sono nel calcio da 26 anni, interagisco con centinaia di persone diverse tra cui almeno 20 allenatori in tutto il mondo. È normale. Ma nessuno ora nel Milan sta pensando a un nuovo allenatore», ha detto Gazidis in un’intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha illustrato anche i suoi piani per il Milan del futuro.
«Pioli è arrivato in una situazione difficile», ha osservato il manager, «si è comportato personalmente e professionalmente in modo esemplare. Il suo lavoro è stato di altissimo livello e ora stiamo iniziando a vedere questa squadra crescere, svilupparsi. Essere l’allenatore del Milan è un obiettivo per tanti grandi allenatori. Ma Pioli resta in pole position anche per il futuro: la stagione è ancora aperta. È presto per parlarne adesso».
Gazidis non ha nemmeno voluto commentare la filosofia calcistica di Rangnick. «Non parlo mai di tesserati di altri club, calciatori, allenatori, dirigenti che siano. Non sarebbe giusto e corretto farlo», ha concluso l’ad del Milan.