“In questo momento la priorità per il paese è la tutela della salute pubblica”. Lo ha detto il presidente bianconero, Andrea Agnelli, ospite di Radio24, parlando della possibilità di giocare Juventus-Inter a porte chiuse. “È evidente che ci sia un dialogo con i vari portatori di interesse, ma qualsiasi determinazione dev’essere nella tutela della salute pubblica. Il dibattito può essere aperto, interruzione del sistema sportivo è difficile, il calendario è intasato. Iniziare il campionato tardi e non giocare nella sosta natalizia significa che se si sgarra una partita diventa complicato recuperare”.
“Possibilità di giocare al Sud? Organizzare una gara come Juventus-Inter in uno stadio diverso è complicato. Dispiace per lo spettacolo in sè, per lo spettacolo del campionato, ne risente la distruzione del prodotto, il campionato italiano, però gli addetti ai lavori e noi tutti dobbiamo preservare la priorità, la salute pubblica”.
“Se preferiremmo giocare col pubblico? L’ordinanza del Piemonte vige fino a sabato. In questo momento la partita si svolgerebbe con il pubblico. Quello che ribadisco, è la posizione della società, è la tutela della salute pubblica, nel caso in cui si opterebbe per le porte chiuse. La stagione in questo momento diventa fondamentale”.