Inizio di settimana davvero complicato per le borse europee, a causa dell’aumento delle preoccupazioni per il coronavirus. L’emergenza ha coinvolto anche il calcio, con diversi rinvii di partite in Serie A e problemi organizzativi per gli appuntamenti dei prossimi giorni.
Il Ftse Mib cede oltre il 4% dopo soli venti minuti dall’apertura. Il titolo peggiore tra le blue chips di Milano è la Juventus, che in apertura ha fatto registrare un calo dell’11%, con le azioni a 1,0155 euro. Capitalizzazione di mercato a 1,52 miliardi di euro.
Il club bianconero ha pubblicato venerdì i dati sul primo semestre 2019/20. I primi sei mesi di stagione si sono chiusi con una perdita di 50,3 milioni di euro, che evidenzia una variazione negativa di 57,8 milioni rispetto all’utile di 7,5 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente.
La perdita di periodo deriva principalmente da minori ricavi per 7,9 milioni, maggiori costi per personale tesserato per 30,2 milioni, maggiori oneri da gestione diritti calciatori per 10 milioni, maggiori ammortamenti e svalutazioni sui diritti pluriennali alle prestazioni di calciatori per 11,4 milioni, maggiori altri ammortamenti per 2,9 milioni e maggiori oneri finanziari netti per 2,7 milioni.
Tali variazioni sono state parzialmente compensate da minori acquisti per prodotti destinati alla vendita per 3,4 milioni, minori costi per servizi esterni per 2,8 milioni e minori accantonamenti per 1,1 milioni, ha sottolineato la società bianconera in una nota.
Sarebbe scandaloso Juve-Inter a porte chiuse ,stanno mettendo paura alla popolazione per farla stare a casa a vedere le tv di Berlusconi e la Rai.Il corona virus è poco più di una banale influenza che causa decessi solo allo 0,2 dei casi, ad anziani che hanno già altre patologie gravi. Andrea Agnelli si deve ribellare, non possiamo tollerare un crollo della Juve in Borsa , danni per decine di milioni ,per colpa di chi sta gestendo la cosa in Italia.