Il Presidente dell’assocalciatori Damiano Tommasi ha commentato su Twitter il nuovo decreto riguardante il coronavirus, che limita gli spostamenti tra la Lombardia e altre 11 province coinvolte nel decreto.
“Fermiamo il campionato!! Serve altro? Stop football!! Prima la salute”, le parole del numero uno del sindacato calciatori. Tommasi, oggi, aveva ribadito che “c’è un rischio anche per i calciatori e dobbiamo prendere tutte le precauzioni per la sicurezza di chi gioca: in campo non si può certo rispettare la distanza di un metro, ma vanno prese tutte le misure per garantire la sicurezza di chi e’ allo stadio, compresi staff e personale, per ridurre al minimo quel rischio. Tra i giocatori c’è chi e’ convinto di andare avanti e chi esprime preoccupazioni, ci sono molti stranieri ed e’ sotto gli occhi di tutti quel che sta succedendo dall’estero verso l’Italia…”.
“I calciatori sono tranquilli nel ripartire? No, ovviamente la tranquillità non c’è e non è il termine più appropriato. Ci sono percezioni differenti, è ovvio che la tutela della salute è il bene primario da perseguire. Le delibere del Governo permettono di giocare a porte chiuse e monitoriamo che tutto sia seguito a livello sanitario. Poi non sappiamo cosa accadrà, speriamo si possa finire i campionati, ma la regolarità degli stessi viene comunque dopo la salute degli atleti e di chi lavora accanto a loro”, ha aggiunto Umberto Calcagno, vicepresidente assocalciatori, in una nota pubblicata dall’AIC sul proprio sito.