Tra le ipotesi sull’assegnazione dei titoli del campionato italiano di calcio qualora non si riuscisse a completare il calendario a causa dell’emergenza Coronavirus, c’è anche “una formula che mi sono permesso di lanciare, che è quella dell’introduzione di play off e play out, sotto il profilo del rispetto del valore della competizione sportiva”. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, nel suo video messaggio seguito al consiglio federale che ha sancito lo stop ai campionati di calcio professionistici fino al 3 aprile, come da dpcm del 9 marzo scorso.
Secondo quanto spiegato da Gravina si tratterebbe di una mini-competizione con “le prime quattro classificate nei play off e le ultime quattro ai play out”, fermo restando che sarà la Figc ad “indicare le squadre che hanno diritto alla partecipazione alle competizioni europee per club”.
Il numero uno federale ha comunque tenuto a precisare che “l’auspicio, e quindi anche l’augurio di una soluzione di questo grave problema che sta colpendo il nostro paese, è che si possa riprendere il campionato in tempi rapidi. Se il 3 aprile si potrà riprendere a giocare, sono state previste delle finestre per il recupero di queste giornate. Sempre seguendo il rispetto e l’equilibrio della competizione con slittamento del calendario”.
“Quello di oggi è stato un consiglio federale che si è svolto con grande amarezza e tristezza per aver privato gli italiani di questa opportunità di svago, ma svolto anche con grande responsabilità. Il calcio italiano ha voluto lanciare il messaggio di essere allineato al rispetto dei principi della salute e delle ordinanze emanate dalle nostre autorità”, ha concluso Gravina.