Anche il mondo dello sport, e non potrebbe essere altrimenti, è in apprensione per la diffusione del Coronavirus, che sta ormai coinvolgendo quasi ogni Paese con numeri che non possono che essere allarmante. La Dorna, la società che gestisce il Motomondiale si è mossa in anticipo e ha provveduto già diverse settimane fa a rinviare a data da destinarsi il Gran Premio di Cina, l’area da cui è partito il morbo. Non ci si è però fermati qui e le decisioni successive hanno riguardato il Qatar, sede come da tradizione della gara inaugurale, dove hanno corso solo Moto2 e Moto2, ma solo perché piloti e addetti ai lavori si trovavano a Losail per i test prestagionali.
Un ulteriore slittamento ha poi riguardato la Thailandia e Austin. Ma non è finita qui. Proprio oggi è stato comunicato lo slittamento della tappa in Argentina, prevista inizialmente per il prossimo 19 aprile, che avrebbe dovuto ospitare il primo appuntamento della classe regina.
Anche in questo ambito niente è stato lasciato al caso e si è così provveduto a decidere già una nuova data. La corsa in programma a Termas de Río Hondo è stata infatti calendarizzata per 22 novembre, giorno in cui che era stata designata la tappa finale a Valencia dopo il posticipo dell’appuntamento ad Austin. Il round argentino quindi si inserisce tra quello delle Americhe e quello della Comunità Valenciana.