Il Wolverhampton ha diramato un comunicato nel quale ha spiegato che «una richiesta formale presentata alla UEFA, che proponeva il rinvio dell’incontro di Europa League di giovedì con l’Olympiacos, è stata respinta dall’organo di governo».
Il club inglese aggiunge che «la partita si svolgerà a porte chiuse, in linea con la sospensione temporanea da parte del governo greco della partecipazione degli spettatori agli eventi sportivi, per limitare la diffusione del Coronavirus (Covid-19) in Grecia».
«La nostra posizione è che il viaggio ponga rischi inutili per i nostri giocatori, personale, sostenitori e le famiglie di tutti coloro che viaggiano, in tempi così critici e incerti. La nostra preoccupazione è anche per i gli avversari, i cui giocatori e lo staff sono stati testati oggi, e ora ci si aspetta che facciano la loro parte in un appuntamento importante, nelle difficili circostanze che vedono il loro proprietario colpito dal virus.
C’è anche delusione per il fatto che la partita si giocherà senza i tifosi di casa e ospiti, in quanto ciò fa parte di quello che rende così speciale la competizione europea, così come il fatto che i nostri tifosi hanno già affrontato ostacoli simili nel percorso in Europa League già in questa stagione.
Riteniamo che ci siano cose più importanti del calcio e che la buona salute nostra e del pubblico sia una di queste. Tuttavia, rispettiamo la decisione della UEFA e l’integrità della competizione e domani ci sposteremo in Grecia per giocare.
Speriamo che la nostra richiesta alla UEFA, e la nostra accettazione della loro decisione, possano fungere da catalizzatore per considerare opzioni alternative andare avanti, poiché questo non sarà l’ultimo appuntamento che sarà influenzato dal Coronavirus».