Final Four Champions League
(Photo by Julian Finney/Getty Images)

Champions League e Coronavirus: cosa succederà

Final Four Champions League – Quella dei club e delle varie Federazioni è una vera e propria corsa contro il tempo.

L’impossibilità di prevedere la fine dell’emergenza Coronavirus obbliga la UEFA e i propri membri a ricercare e ripensare ogni giorno eventuali soluzioni per portare a termine la stagione calcistica.

In particolare, se EURO 2020 verrà rinviato, bisognerà pensare in primis alla nuova formula per la Champions League. In seno alla UEFA – scrive “La Gazzetta dello Sport” – starebbe prendendo piede l’idea di una “final four” per ridurre il calendario del torneo a un totale di quattro date, compresi ottavi e quarti di finale.

Calendario Champions League dopo emergenza coronavirus

In pratica, nessuna lunga pausa tra semifinali e finale, che – dopo gli ottavi (una gara) e i quarti (una o due) – si giocherebbero tutte nel giro di quattro giorni, nella stessa sede (Istambul, già sede della finale). Il tutto se in quella data la capitale turca possa ospitare le partite, visto che cambiare sede appare improbabile.

L’alternativa è quella di mantenere la formula solita, con l’introduzione di variazioni per giocare di meno: quarti e semifinali in gara secca, con buona pace delle televisioni, che perderebbero qualche diretta.

Da qui le inevitabili conseguenze economiche, dal quale non sarebbero però esenti nemmeno le altre formule.

L’Atalanta festeggia in Champions (Photo by -/POOL UEFA/AFP via Getty Images)

Tutte le ipotesi rimangono comunque legate alle tempistiche. Solamente ripartendo il prima possibile, le coppe e campionati potrebbero completarsi regolarmente entro fine giugno-inizio luglio (non oltre, perché un eventuale Europeo nel 2021 obbliga a ripensare il calendario).

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