Gabriele Gravina (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
Gabriele Gravina (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

«Non escludo nulla». Così il presidente della Figc, Gabrile Gravina, parlando a “Radio anch’io sport” sulle varie ipotesi allo studio per completare la stagione calcistica, momentaneamente sospesa a causa dell’emergenza coronavirus.

La FIGC ipotizza un campionato finito in 2 stagioni

Gravina ha ricordato quelle che sono le ipotesi attualmente sul tavolo, dalla non assegnazione del titolo, all’assegnazione con il congelamento delle classifiche a un mini-torneo con playoff scudetto e playout per le retrocessioni, lanciando anche una nuova possibile soluzione, ovvero «un effetto trascinamento del campionato attuale sul 2020-2021, con un bilanciato su due stagioni diverse».

Emergenza coronavirus: come finirà il campionato?

Rimane dunque alta l’incertezza circa la ripresa della stagione sportiva. «Noi abbiamo delle ordinanze che ci portano al 3 aprile», ha spiegato il presidente della Figc, «ma io sono convinto che il 3 aprile sia una data forse troppo vicina per pensare ad una ripartenza immediata di tutte le attività, non solo sportive, ma anche economiche del nostro paese, per questo, non a caso, io ho iniziato a parlare di una ipotesi e di un posizionamento della nostra ripartenza ai primi di maggio ma anche questa è una data di riferimento per il momento del tutto teorica».

Il presidente della Federcalcio ha inoltre ribadito la posizione dell’Italia in merito alla necessità di rinviare Euro 2020.

Domani, nella riunione in videoconferenza che dovrà prendere una decisione in merito, “chiederemo un atto di responsabilità della Uefa e di tutte le federazioni continentali – ha detto il presidente della Federcalcio – Innanzitutto per un percorso che miri alla tutela della salute di atleti e tifosi di tutto il mondo, anche se ora l’epicentro della pandemia è in Europa. Prima di parlare di nuove date, dobbiamo attenerci alle condizioni attuali. Il rinvio è la strada da seguire in questo momento”.

Emergenza coronavirus: cosa succederà alle coppe europee

Quanto al destino delle Coppe europee, “le ipotesi di definire Champions Europa ed League entro maggio-giugno con il ricorso ai playoff, sono idee, riflessioni. Richiedono il confronto e spero che domani vengano fuori proposte di buon senso”.

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