Coronavirus colpisce la Juventus: calciatori bianconeri in quarantena
Prosegue la quarantena della Juventus, in attesa del tampone che potrà dire se ci sono altri bianconeri positivi oltre a Daniele Rugani.
Al momento tutti i membri della squadra e le altre persone – in totale 121 – che hanno avuto contatti con il difensore per oltre 15 minuti sono in isolamento.
La maggior parte – scrive “La Gazzetta dello Sport” – si trova a casa propria, altri al J Hotel (dove si trova anche Rugani), l’albergo in cui la Juventus va in ritiro prima delle partite, che ha un’ala riservata esclusivamente a calciatori e staff.
Coronavirus: test per i calciatori della Juve
Il prossimo passo – tra domani e mercoledì – sarà quello di sottoporre i giocatori al test, che rivelerà l’eventuale positività al COVID -19. Il tutto dopo aver fatto trascorrere il periodo d’incubazione, durante il quale la persona può ammalarsi e a sua volta trasmettere la malattia.
Secondo la circolare del ministero della Salute, il tampone si può richiedere in caso di sintomi (febbre, come nel caso di Rugani, tosse o difficoltà respiratorie) oppure, in assenza di sintomi, se c’è stato un contatto ravvicinato con chi è risultato positivo al tampone: in questo caso il test non è automatico, ma scatta in base alla valutazione del medico curante.
La circolare juventina sull’emergenza coronavirus
La circolare specifica anche che per contatto stretto s’intende un contatto fisico diretto (dalla stretta di mano in su), il faccia a faccia con un paziente che abbia contratto il virus distanza minore di 2 metri e di durata maggiore di 15 minuti; l’essere stati insieme in ambiente chiuso e un contatto diretto non protetto con secrezioni di un caso positivo.
L’attività di Rugani e degli altri giocatori – contatti durante allenamenti e partitelle – fa sì che il contagio sia probabile, anche se al momento nessuno ha manifestato sintomi. Il tampone sarà fatto a domicilio, poi serviranno 24 ore per avere i risultati.
Dopo il test la squadra resterà comunque in quarantena fino al 25 marzo, poi si potranno riprendere gli allenamenti, anche se al momento non è stata fissata alcuna data.