Dopo le molte iniziative di beneficenza e solidarietà dell’ultimo periodo che hanno coinvolto club di Serie A, presidenti e giocatori, si aggiungono anche i tifosi. A Parma i supporters della società gialloblu si sono mobilitati per raccogliere fondi da devolvere al reparto di Malattie Infettive dell’ospedale che sta vivendo giorni drammatici.
L’obiettivo dei tifosi dei Ducali è arrivare a 100 mila euro, riporta la Gazzetta dello Sport. Buona parte del denaro devoluto deriva dai rimborsi per le partite non disputate, come fa sapere Angelo Manfredini, presidente del Centro di Coordinamento dei Parma Club. Una parte è stata ricavata dal rateo degli abbonamenti per quanto riguarda la partita Parma-Spal disputata a porte chiuse (tra i 9 e i 63 euro); un’altra parte invece proviene dal rimborso delle spese per la trasferta di Torino, quando il Parma non ha giocato contro i granata.
A quest’iniziativa fa seguito quella dello spicchio di tifosi più caldi, i Boys della Curva Nord, i quali stanno organizzando a loro volta una raccolta fondi denominata «La Partita della Vita», sempre in favore dell’ ospedale. Questi gesti di solidarietà da parte dei tifosi si vanno ad aggiungere all’iniziativa lanciata dal club gialloblu che ha già donato 25 mila euro.
A far da contraltare a queste iniziative ci sono poi i comportamenti irresponsabili, soprattutto dei giovani: domenica sette ragazzi di un paese del reggiano, che è però più vicino a Parma, alla faccia di tutti i divieti e del buonsenso, si sono radunati in un parco per giocare a pallone. Identificati e denunciati dai carabinieri: tra di loro tre minorenni.