In attesa di capire quando partirà il Mondiale di Formula Uno, non sono giorni semplici quelli che sta vivendo il campione del mondo Lewis Hamllton. Il britannico, infatti, ha avuto modo di entrare in contatto con due persone che sono poi risultate positive al Coronavirus, sia con l’attore Idris Elba che con Sophie Trudeau, moglie del primo ministro canadese. Da qui la decisione di mettersi in isolamento preventivo. Al ritorno dall’Australia, dove era arrivato tutton il Circus prima che la gara venisse annullata a causa della positività di un membro della McLaren, il pilota Mercedes non si è più mosso da casa.
A rassicurare tutti sulle sue condizioni ci ha così pensato lui stesso attraverso il suo profilo Instagram. E’ lui stesso a precisare come siano passati ormai 17 giorni, questo quindi dovrebbe metterlo al sicuro da un eventuale contagio.
“Hey ragazzi, spero che siate in un buon momento, che siate impegnati e in salute. Ci sono state alcune speculazioni riguardo la mia, di salute, dopo aver partecipato a un evento in cui c’erano anche due persone rivelatesi poi positive al Coronavirus. Volevo farvi sapere che sto bene, mi sento in forma e mi sto allenando due volte al giorno. Ho zero sintomi e ora sono 17 giorni da quando ho visto Sophie e Idris (le due persone infette). Ho avuto modo di parlare con Idris e sono felice di sapere che stia bene”.
— Lewis Hamilton (@LewisHamilton) March 21, 2020
Hamilton è ovviamente in contatto con il personale medico che lo sta seguendo in questo periodo, ma è stato lui stesso a decidere di non volersi sottoporre al tampone, strumento necessario per individuare chi ha contratto il virus. “Ho parlato con il mio dottore e chiesto un paio di volte se fosse necessario fare un tampone ma la verità è che ci sono un numero limitato di test disponibili e ci sono persone che ne hanno bisogno molto più di me, specialmente se consideriamo che non ho sintomi manifesti del Coronavirus. Per questo motivo ho preferito isolarmi nelle scorse 2 settimane, da quando sono state cancellate le libere in Australia, e ho mantenuto le distanze dalle persone”.