Durante un periodo di inattività che si sta protraendo ormai da settimane, (EA Sports ha messo in standby ogni competizione ndr), il noto team di eSport Mkers ha deciso di lanciare la sfida alle divisioni eSport dei Club di serie A.
Con il calcio giocato fermo a causa dell’emergenza Coronavirus, la sfida si trasferisce sullo schermo grazie al torneo “Fight eClub”. Il titolo è sicuramente provocatorio e richiama il capolavoro letterario anni ‘90 di Chuck Palahniuk, dove le regole per i partecipanti del Club erano poche e semplici, dove alla base c’era la competizione tra due sfidanti.
Ora “Tyler Durden” veste la maglia Mkers e lancia la sfida a tutti i Club di serie A per vedere se sono all’altezza. «L’idea è quella di approfittare del momento, senza però appiattire l’offerta. Abbiamo pensato a una cosa provocatoria, creare un format che descrivesse bene la differenza tra eSport e videogioco tradizionale», spiega a Calcio e Finanza Paolo Cisaria, CEO e fondatore di Mkers.
L’obiettivo è quello di «mantenere l’identità» che gli eSport sono riusciti a costruirsi in questi ultimi anni. Da qui nasce la volontà di Mkers di sfidare direttamente i club del massimo campionato italiano, con la formula del triangolare. «Sarà un triangolare fin quando i club di Serie A accetteranno la sfida», aggiunge Cisaria, che spiega di aver avuto contatti anche con club internazionali.
I primi a “scendere in campo” – nella giornata di domani, martedì 24 marzo, a partire dalle ore 17 – saranno Fiorentina, Lazio e naturalmente Mkers. I primi player che “combatteranno” sono Prinsipe (Daniele Paolucci), Giovhy (Fio) e Fabioulus (Laz).
«Abbiamo un posizionamento leader sul mercato italiano con Daniele Paolucci», conclude Cisaria, che a proposito del torneo dice che «ci aspettiamo un buon riscontro». Le premesse ci sono tutte, non resta che godersi le sfide, che saranno trasmesse in diretta sul canale Twitch Mkers e sui canali ufficiali dei club.