NYT contro PSG
(Photo credit should read JEAN-FRANCOIS MONIER/AFP via Getty Images)

Non è ancora chiaro se il Paris Saint-Germain deciderà di mettere i suoi dipendenti, e in particolare i suoi giocatori in “disoccupazione parziale” a seguito dell’emergenza Coronavirus, strada già seguita dalla maggior parte dei club francesi.

Il presidente del club parigino, Nasser Al-Khelaïfi, ha dato il proprio parere su questo delicato tema per l’economia dei club francesi. Stando a quanto riporta “L’Equipe”, nella giornata di lunedì, durante una conferenza telefonica con la Lega francese, Al-Khelaïfi ha dichiarato di essere favorevole a un taglio dei salari.

Nell’occasione è stato citato l’esempio del Barcellona, che ha avviato discussioni con i propri dipendenti per ottenere un accordo volto a una riduzione degli stipendi. Questa voce rappresenta la maggior parte delle spese stagionali per i club.

Per quanto riguarda il PSG, durante la stagione 2018/109 questa cifra, per tutti i dipendenti, ha toccato quota 371 milioni di euro su un fatturato di 637 milioni di euro.

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