(Photo Cesare Purini / Insidefoto)

“Serie A a 22 squadre? Ipotesi ne sento tante. Noi abbiamo stella polare che sono le nostre norme, non è facile modificare format che sono già fissate. Ipotesi di passare a 22 con campionato che partirà già in ritardo e ha esigenze di fare meno partite chiudendo a maggio visto l’Europeo, francamente la Serie A apparirebbe schizofrenica. Mi sembra poco percorribile”. Lo ha detto il presidente della Figc Gabriele Gravina, intervistato da Sky.

“Assegnare titolo? Tema su cui ci soffermeremo, ne parleremo, è una decisione che spetta al Consiglio Federale. Mi piace sognare, essere legato all’idea che questo campionato si deve finire. Lo dicono non solo perché toglieremmo imbarazzo all’organismo politico nel prendere decisioni, ma perché avremmo superato questo incubo”.

“Coda su prossima stagione? No, credo non sarà così. Ma calcio italiano non vive solo per assegnazione scudetto. Abbiamo campionati partendo da C, dobbiamo assegnare 4 posti in CL, 2 in EL, stabilire promozioni e retrocessioni. Noi dobbiamo arrivare a definizione organici per stagione 20/21”.

“Sono in contatto con Fifa e Uefa, ieri sera ho avuto un scambio di riflessioni con Rubiales (presidente della federcalcio spagnola), ci stiamo confrontando. Non ho il dono dell’infallibità, sto cercando di imparare e studiare, di capire quelli che possono essere esigenze in Italia e a livello internazionale. Per questo chiedo e sono convinto che l’Uefa ci darà una grande mano insieme alla Fifa”.

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1 COMMENTO

  1. Marco Spinelli.Un Campionato di seria A a ventidue squadre non è pensabile ?Per una stagione cambi la formula del Campionato e i conti tornano,fai giocare un girone di andata alla vecchia maniera e di conseguenza risulteranno 21 incontri.Le prime otto in classifica disputeranno il girone dello Scudetto con la classica fase di andata e ritorno, le restanti quattordici faranno lo stesso ma verranno divise in due gironi di sette squadre ciascuno, questi due gironi verranno formati per sorteggio,si prenderanno la nona e la decima e per sorteggio una finirà in un girone l’altra in quell’altro e si farà lo stesso per l’undicesima e la dodicesima fino ad arrivare alle ultime due classificate nel girone d’andata.In questi tre gironcini non si ripartirà da zero ma dai punti ottenuti nel girone d’andata.Il girone dello Scudetto assegnerà il Tricolore e i posti Champions , mentre i due posti per l’Europa League verranno assegnati mediate spareggio tra le prime in classifica dei due gironi salvezza e due squadre del primo girone finite alle spalle delle formazioni che andranno in Champions.Le retrocessioni saranno in totale quattro,due per gironcini salvezza,questo permetterà la stagione successiva con due solo promozione dalla B di tornare ad un torneo a venti squadre e tornare alla tradizionale corsa per lo Scudetto a cui siamo abituati.In totale con questa formula le squadre che lotteranno per Scudetto giocheranno 35 partite, quelle che lotteranno per la salvezza e un posto in Europa League 33, ci si potrebbe preparare per il Campionato europeo per nazionali con un calendario meno intasato di impegno.Ma la cosa più importante nel adottare questa formula d’emergenza e che potresti rifarti in parte dei mancati introiti di questa stagione se il Campionato non dovesse ripartire,una formula di questo tipo ti permetterebbe sulla carta di avere tre Derby di Milano,tre Juventus-Inter ecc ecc avresti più incassi da stadio(una delle tre partite l’incasso verrebbe diviso a metà) ma soprattutto potresti ottenere maggiori introiti dalle pay-tv per la presenza di un maggior numero di partite di spessore durante l’intero torneo,risorse economiche supplementari da dividersi ovviamente in maniera collettiva come prevede l’attuale legislazione in materia.Volendo si può giocare un torneo d’emergenza a 22 squadre,nel caso che dovendo annullare questa stagione di fatto le retrocessioni verrebbero annullate.

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