Stadio Maracanà Pelè
Lo stadio Maracanà durante la finale dei Mondiali 2014 (foto Insidefoto.com)

Il leggendario “Estádio Jornalista Mário Filhodi” di Rio de Janeiro, meglio noto come Maracanà, potrebbe essere trasformato in un ospedale da campo per assistere i malati di Coronavirus. Lo ha detto il governatore dello Stato di Rio, Wilson Witzel.

«Nei prossimi 15 giorni prepareremo almeno 800 posti letto per i pazienti contagiati in ospedali di campagna, abbiamo acquistato materiale medico di emergenza e respiratori, ed istalleremo una struttura principale, probabilmente nel Maracanà», ha detto Witzel ai media.

Il Maracanà è considerato uno degli stadi più iconici al mondo e ha ospitato la finale di due Mondiali: quella del 1950, l’anno della sua inaugurazione – la vittoria a sorpresa dell’Uruguay in quella occasione è infatti nota come “maracanazo” – e quella del 2014.

Lo Stato di Rio de Janeiro è, dopo quello di San Paolo, quello dove si sono registrati il maggior numero di casi confermati di Coronavirus (370 su 2433) e di decessi causati dall’epidemia (8 su 57). Witzel ha ribadito che manterrà in vigore le misure di restrizione delle attività economiche e di isolamento sociale, malgrado Bolsonaro le abbia definite «isteriche».

Witzel ha sottolineato di essere «molto preoccupato» dall’atteggiamento del governo federale perché «non ha preso misure di appoggio economico per le persone con meno risorse» per favorire la quarantena. «I nostri decreti sono in linea con le raccomandazioni dell’Oms, ma senza un pacchetto di misure federali non si potrà andare avanti su questa strada, perché tra la fame e la paura di poter essere contagiati, o perfino di morire, la fame sarà la più forte», ha concluso il governatore.

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