Nuovi rinvii a causa del coronavirus anche in MotoGp. Dopo aver posticipato il via, inizialmente programmato per il weekend dell’8 marzo in Qatar, è stata rinviata anche la seconda gara in calendario, il Gp di Spagna.
“La FIM, l’IRTA e Dorna Sport annunciano il posticipo del Red Bull Gran Premio de España, precedentemente programmato dal primo al tre maggio al Circuito de Jerez – Angel Nieto. Vista la pausa obbligata generata dalla pandemia del coronavirus, non è ancora stata definita la nuova data dell’evento”, si legge nel comunicato.
“Visto che la situazione è in continua evoluzione, la nuova data del Gran Premio spagnolo sarà confermata non appena sarà possibile stabilire con esattezza i giorni durante i quali si svolgerà l’evento. Il calendario aggiornato sarà pubblicato appena disponibile”, conclude la nota.
Al momento attuale, quindi, il via della stagione 2020 per la classe regina (Moto2 e Moto3 hanno già corso in Qatar) è indicato per il 17 maggio in Francia, a Le Mans. Tuttavia, anche il Gp transalpino è in forte bilico: “È difficile immaginare che il GP di Francia si svolgerà a metà maggio come previsto” ha detto Claude Michy, capo del comitato organizzatore del GP di Francia, in un’intervista al quotidiano L’Equipe.
“Ho parlato al telefono con Carmelo Ezpeleta e l’unica conclusione di questo dialogo è che il virus ha il controllo. Mi dispiace dirlo. Decideremo nella prima settimana di aprile, a seconda della situazione sanitaria, cosa fare. Non ha senso affrettarsi. Porte chiuse? Il motociclismo è uno sport mondiale e per organizzare un GP, è necessario che tutti i partecipanti e le squadre possano muoversi. Il pubblico deve anche poter accedere al circuito. Non ci sarà nessun GP di moto senza un pubblico”, ha concluso Michy.