Come funziona l'accordo Juve-Adidas
Paulo Dybala, Juventus (Photo Andrea Staccioli / Insidefoto)

“Ora sto molto meglio, ma ho avuto sintomi forti un paio di giorni fa”. Lo ha rivelato Pauio Dybala, l’attaccante argentinou della Juvents in quarantena dopo essere stato trovato positivo al Coronavrus. “Ora – ha detto a JTv – posso muovermi, camminando e provando a fare allenamento. qualche giorno fa quando provavo a farlo sentivo un po’ di pesantezza, adesso sto decisamente meglio, mi affaticavo velocemente e mi facevano male i muscoli. Ora sto meglio e anche Oriana”

Durante il programma su JTv, Dybala ha svelato una delle sue grandi passioni, la collezione di magliette. “Ne custodisco gelosamente – ha detto l’attaccante – e qui ne ho tre alle quali sono particolarmente legato quella di Buffon dei 120 anni della Juventus, quella di Messi e quella di Ronaldo. E’ una fortuna giocare con due grandissimi campioni come Gigi e Cristiano”.

“Non ci ho pensato due volte ad accettare, la prima cosa che ho fatto è stata abbracciare mia mamma”. Ospite di Jtv, Paulo Dybala racconta i momenti del suo passaggio alla Juventus, nell’estate 2015. “Me lo ricordo come fosse ieri – dice -: ero a casa mia a Palermo, c’erano tante squadre che mi cercavano ma io aspettavo, non chiudevo la porta a nessuno. Un giorno dopo pranzo mi suona il telefono ed era il mio procuratore, preannunciandomi che ci avrebbe chiamato la Juve. Poco dopo parlai con Paratici”.

“La partita con l’Inter? Abbiamo fatto una partita clamorosa, anche se è stato brutto perché non c’erano i tifosi – le parole di Dybala. Ramsey mi ha fatto un bellissimo assist: con lui mi trovo bene, è bravo a giocare nello stretto”.

 

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