Il Barcellona non si ferma davanti al rifiuto dei propri giocatori di ridursi lo stipendio per venire incontro alle esigenze ecomomiche del club catalano, in crisi dopo la sospensione dell’attività sportiva. Per questo, ieri il club blaugrana, come riporta la Gazzetta dello Sport, ha annunciato l’avvio delle pratiche per l’ Erte (Expediente de Regulacion Temporal de Empleo), una sorta di cassa integrazione lanciata dal governo spagnolo per il momento di crisi.
“La dichiarazione dello stato d’allarme del 14 marzo, a seguito dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo per la pandemia di coronavirus, ha significato la cessazione di tutte le attività, sportive e non, del nostro club – si legge in un comunicato pubblicato dal club nella serata di ieri -. In questo scenario, il Cda ha deciso di attuare una serie di misure per mitigare gli effetti e ridurre le conseguenze di questa crisi. Tra le misure adottate quelle relative al luogo di lavoro, motivate dalla necessità di attuare misure per adattare gli obblighi contrattuali del personale del club alle nuove e temporanee circostanze”.
“Riguarda la presentazione dei diversi file relativi nel campo sportivo (calcio e altri sport professionistici), così come nel resto del personale non sportivo – sottolinea il comunicato – che verranno esaminati davanti al dipartimento del Lavoro della Generalitat de Catalogna, una volta che il club avrà condiviso con tutto il personale, sportivo e non, gli aspetti relativi a queste misure e il loro campo di applicazione. Si tratta di una riduzione della giornata lavorativa, imposta dalle circostanze e dalle misure di protezione attuate e, di conseguenza, della riduzione proporzionale della remunerazione prevista nei rispettivi contratti; misure che il club intende attuare scrupolosamente a seguito degli standard formali di lavoro, secondo i criteri di proporzionalità e, soprattutto, correttezza, con l’unico obiettivo di riprendere l’attività il più presto possibile”.
Sfruttando lo strumento dell’Erte, che si applica solo al salario di base e sarà esteso a tutti i tesserati del club (anche basket, hockey, calcio a 5 e le altre squadre della polisportiva), dovrebbe toccare soltanto il 5% del salario di base: secondo il bilancio preventivo per il 2019/20, il monte ingaggi complessivo dei blaugrana è di 515 milioni, la prima voce da tagliare visto il momento di emergenza.