La UEFA si muove per offrire un’ancora di salvataggio alla Premier League. Il massimo organismo calcistico europeo ha esortato le Federazioni calcistiche di Inghilterra e Scozia a rimuovere la “blackout rule”, il blocco delle trasmissioni delle partite tra le ore 14.45 e le ore 17.15 del sabato.
Questa misura è stata istituita tempo fa per garantire che gli appassionati potessero riempire gli stadi nella fascia oraria pomeridiana, ma oggi – al cospetto dell’emergenza Coronavirus – sarebbe un ostacolo per la trasmissione degli incontri in televisione.
«Tenendo conto delle circostanze eccezionali attuali, la UEFA ha revocato la “blackout rule” alle Federazioni affiliate di Inghilterra e Scozia per il resto della stagione calcistica 2019-2020», ha comunicato l’organismo calcistico.
In questo modo, le competizioni potrebbero adattarsi e offrire trasmissioni sufficienti per soddisfare i contratti televisivi.
La novità arriva dopo la notizia secondo la quale il campionato di calcio inglese starebbe studiando per concentrare tutte le squadre nella stessa regione del Regno Unito, con partite senza pubblico, ma trasmesse in televisione, monitorando la salute di tutto il personale coinvolto.