Oltre 100 mila. È questo il numero di prenotazioni via sms arrivate in sole tre ore ieri al numero telefonico predisposto da Sport e Salute, per tutti i “collaboratori sportivi” (calciatori dilettanti, tecnici, istruttori, personale impiegato nella gestione delle società) che vogliono accedere all’indennità di 600 euro prevista dal Decreto “Cura Italia”.
Lo riporta “La Gazzetta dello Sport”, spiegando che l’altissimo numero di domande ricevute dalla società diretta da Vito Cozzoli sarà spalmata a gruppi di 2000 l’ora riempiendo un calendario già pieno fino al 10 aprile (qui le istruzioni per richiedere l’indennità).
Fra queste la piattaforma di Sport e Salute ha già registrato 5360 domande, in pratica le prime prenotazioni (l’erogazione dell’indennità entro 30 giorni dalla presentazione delle domande). Il problema è che lo stanziamento previsto dal governo ammonta a 50 milioni e può coprire poco più di 83 mila posizioni.
In pratica, si è già andati oltre il numero massimo. Il ministro dello sport Vincenzo Spadafora chiede comunque di mantenere la calma e promette di lavorare «giorno e notte» per aumentare i fondi. «Vi assicuro che mi sto impegnando, e spero di dare delle risposte nelle prossime ore, per assicurare il bonus a tutti per marzo ed aprile. È una sfida difficile, si parla di mezzo miliardo di euro».