In una lunga intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore, l’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, ha parlato della reazione e degli sforzi della Tv pubblica davanti a questa situazione di emergenza.
Tra gli aspetti più interessanti dei quali ha parlato Salini, c’è sicuramente il campo di battaglia futuro della Rai: «In questo periodo ci si interroga sul peso, anche futuro, dei colossi on demand. Addirittura la commissione Ue si è rivolta a Netflix, Amazon, Youtube per chiedere di non appesantire le reti con l’alta definizione. La Rai dovrà confrontarsi con queste realtà».
A tal proposito, Salini spiega che «RaiPlay è una piattaforma che si sta contraddistinguendo. E quello che dal primo giorno dell’emergenza sta facendo per i giovani e i bambini sul fronte dell’e-learning e dell’intrattenimento è di assoluta eccellenza. Gratuitamente e senza bisogno di registrarsi».
Sugli obiettivi, Salini aggiunge che «l’indirizzo strategico della Rai è di svolgere ancora di più un ruolo centrale e determinante nel difendere e rilanciare il settore dell’audiovisivo. E intendiamo farlo a tutti i livelli del ciclo che dall’ ideazione e dalla selezione dei progetti porta alla produzione. Il nostro impegno è mantenere intatto il perimetro degli investimenti dando una garanzia di certezza e continuità».
«Con l’assenza di eventi sportivi come Europei e Olimpiadi la Rai avrà beneficio sui conti con il minor esborso in termini di diritti sportivi. Dal rosso di 65 milioni si dovrebbe passare a un bilancio chiuso in attivo», ha spiegato l’a.d. della Tv pubblica.
«Stiamo valutando accuratamente tutti gli elementi per stimare la chiusura di quest’anno. I due grandi eventi sportivi – ha proseguito – porteranno a un risparmio di costi, ma va calcolata la stima sulla diminuzione dei ricavi pubblicitari. Continuiamo a lavorare con determinazione al fine di tenerci il più possibile vicini al risultato previsto nel budget 2020».
«Olimpiadi ed Europei sono stati posticipati al prossimo anno e avranno un impatto, di cui dobbiamo già tener conto, sul 2021. Stiamo peraltro ridefinendo la nostra programmazione estiva non solo sulla base dell’assenza dei grandi eventi sportivi ma di una più ampia e articolata platea televisiva dovuta, purtroppo, al possibile prolungarsi dell’emergenza sanitaria», ha concluso Salini.