Il centrocampista del Barcellona e della Nazionale spagnola, Sergio Busquets, ha parlato della possibilità di tornare a giocare in seguito allo stop causato dall’emergenza sanitaria per il Coronavirus.
Busquets, isolato nella sua casa con la famiglia da ormai un mese, ha anche parlato di come stia cercando di mantenersi in forma seguendo “uno schema di lavoro settimanale, sebbene con poco utilizzo del pallone”, in attesa che la pandemia si attenui e si torni alla routine.
Per quanto riguarda la ripresa della competizione il giocatore blaugrana ha dichiarato: “Sarà difficile riprendere la competizione. Potremmo essere in grado di iniziare con degli allenamenti seguendo un particolare protocollo, senza entrare in contatto con i compagni di squadra e facendo la doccia a casa, ma quando dovremo fare riunioni o fare viaggi sarà molto più complesso. La Liga parla di un ritiro e un isolamento delle squadre di diversi mesi, il che mi sembra un’esagerazione”.
Per quanto riguarda l’assegnazione del titolo di campioni di Spagna, Busquets ha condiviso l’opinione del suo allenatore, Quique Setién, secondo cui sarebbe molto meglio vincere La Liga giocando anziché vedersela assegnata a tavolino.
Queste le parole rilasciate ieri dal tecnico del club catalano: “Vorrei giocare ed essere campione giocando, questo è ovvio. La situazione ha fermato il campionato e, per com’è ora, non so se varrebbe la pena assegnare il titolo o meno. La realtà è che non mi sentirò campione, anche se ho due punti in più rispetto al Real Madrid”.