(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il calcio italiano vede la luce in fondo al tunnel di quest’emergenza e si prepara per un possibile ritorno in campo. Come proposto dalla Commissione dei medici della FIGC, si prospetta una ripresa dei campionati professionistici in maniera scaglionata, con la Serie A in prima fila.

Dal Consiglio di Lega arriva però la proposta, che verrà portata in assemblea martedì prossimo, di ricominciare dalle semifinali di Coppa Italia, che diverrebbe così la prima competizione a riprendere quando si concluderà lo stop per il coronavirus.

In attesa che il governo stabilisca le date per la ripresa, il Consiglio di Lega ha ritenuto più opportuno ripartire dalle sfide di ritorno Juventus-Milan e Napoli-Inter, due partite da trasmettere in chiaro sulla Rai, con un forte appeal nazionale, consentendo così alle altre 16 squadre di avere più tempo per preparare il ritorno in campo.

E’ difficile parlare ancora di date, ma la prospettiva più realistica per un possibile ritorno in campo, fissa le semifinali di Coppa Italia il 27 e 28 maggio, cosicché il campionato possa riprendere il weekend del 31 maggio. Secondo questo schema il campionato si dovrebbe concludere il 2 agosto.

A quanto si apprende, la Lega intende fare una sintesi fra il vademecum della Federazione internazionale di medicina dello sport e la commissione medico scientifica della Federcalcio, con precauzioni ancora più rigide. Per minimizzare il rischio, si prevederebbe la sanificazione con ozono di palestre e locali dei centri sportivi, check up approfondito sui calciatori, con tampone, ecocardiogramma e spirografia 2-3 giorni prima della ripresa dell’attività, test sierologico per chi esce dall’area protetta, e in caso di positività si prevede l’isolamento del singolo, non dell’intera squadra.

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