Una gara di National League In Inhgilterra (Photo by Alex Pantling/Getty Images)

Momento davvero difficile per le squadre delle non-league inglesi. Dopo la decisione di chiudere definitivamente la stagione, arriva ora la brutta notizia dell’addio del main-sponsor.

Il gigante delle scommesse BetVictor, infatti, appellandosi ad una clausola contrattuale, ha intrapreso il processo di chiusura del rapporto di sponsorizzazione che lo legava dalla scorsa stagione alla Northern Premier League, alla Southern Football League e alla Isthmian League.

I finanziamenti era già in bilico, a causa di diverse restrizioni come l’imposizione subita dai club di non mostrare sulle maglie il logo di BetVictor.

Per aggirare questa ed altre limitazioni, BetVictor aveva cercato di commercializzarsi in modo digitale, ma ora ha informato i club che non proseguirà con l’accordo di sponsorizzazione. Le leghe hanno provato a convincere i vertici della società di Betting, ma i dirigenti sono stati irremovibili nella decisione presa.

“Il Covid-19 non c’entra”, fanno sapere i responsabili di BetVictor, la nostra scelta era già stata fatta e comunicata prima dell’emergenza sanitaria.

BetVictor Ltd (sorta sulle ceneri della Victor Chandler International Ltd) è un bookmaker indipendente con sede operativa a Gibilterra. Inizialmente specializzato nelle scommesse sportive, la società ha poi allargato la sua attività introducendo anche i casinò online. Il nome Victor arriva direttamente dal suo fondatore, Victor Chandler. Oggi è di proprietà di Michael Tabor, uomo d’affari ed appassionato di cavalli da corsa purosangue. Tabor compare regolarmente nell’elenco delle persone più ricche della Gran Bretagna con un patrimonio netto stimato di 629 milioni di sterline.

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