Secondo quanto riferito dai tabloid inglesi, il fondo di beneficenza “Players Together”, istituito tra i giocatori della Premier League su iniziativa del capitano del Liverpool Jordan Henderson, ha già donato al NHS circa 4 milioni di sterline.
L’obiettivo della raccolta fondi è quello di: “Distribuire denaro dove è maggiormente necessario. I fondi andranno a coloro che si battono per noi in prima linea nel NHS e in altre aree chiave” nella lotta contro la pandemia globale.
Dopo che i capitani della 20 squadre di Premier League hanno annunciato l’istituzione del fondo sui propri social, è iniziata la vera e propria raccolta fondi. Al fianco di Henderson si sono schierati diversi giocatori della Premier, tra i quali anche molti compagni della nazionale inglese come l’attaccante del Tottenham Harry Kane, il difensore del Man United Harry Maguire e l’esterno dei cugini del Man City Raheem Sterling.
All’inizio del mese si sono tenute alcune teleconferenze tra i calciatori di tutta la Premier League e gran parte delle discussioni hanno avuto come argomento il livello delle donazioni. Si è preso atto del fatto che, tra i giocatori stessi, gli stipendi sono molto diversi e i capitani hanno voluto assicurarsi che tutti contribuissero in modo equo.
L’iniziativa è stata accolta in maniera positiva da Matt Hancock, segretario per la salute e gli affari sociali del Regno Unito , il quale inizialmente aveva invitato i calciatori “a fare la loro parte”. Hancock ha ringraziato i giocatori per aver rispettato la sua richiesta e su twitter ha scritto: “Accolgo con grande favore questa decisione sincera da così tanti calciatori della Premier League di creare #PlayersTogether per supportare NHS. State facendo la vostra parte”.