La UEFA ha deciso di erogare 236,5 milioni di euro per dare aiuto alle sue 55 Federazioni affiliate nell’affrontare l’emergenza Coronavirus. Finanziamenti che fanno parte dell’HatTrick Programme, nato nel 2004 con l’obiettivo di portare risorse per 2,6 miliardi di euro alle Federazioni entro il 2024.
Questi fondi vengono solitamente erogati per coprire i costi di gestione e aiutare a sviluppare aree specifiche e mirate del calcio nazionale. Tuttavia, la UEFA ha deciso di consentire a ciascuna Federazione di stabilire le proprie priorità alla luce dell’impatto negativo del COVID-19 sui vari livelli del calcio.
Annunciando la misura, il presidente della UEFA Aleksander Ceferin ha dichiarato: «Il nostro sport sta affrontando una sfida senza precedenti provocata dalla crisi del COVID-19. La UEFA vuole aiutare i suoi membri a rispondere in modo adeguato a circostanze specifiche».
«Di conseguenza – ha aggiunto Ceferin –, abbiamo concordato che fino a 4,3 milioni di euro per associazione, pagati per il resto di questa stagione e per la successiva, potranno essere utilizzati nel modo che i nostri membri ritengono più opportuno per ricostruire la comunità calcistica».
«Credo che questa sia una decisione responsabile per aiutare il più possibile; e sono orgoglioso dell’unità che il calcio sta mostrando durante questa crisi. Senza dubbio, il calcio sarà al centro della nostra vita tornando alla normalità. Quando arriverà quel momento, il calcio deve essere pronto a rispondere a quella chiamata», ha concluso Ceferin.