L’emergenza Coronavirus potrebbe avere effetti sul calendario internazionale del calcio per «due o tre anni» e potenzialmente influire sui Mondiali 2022 in Qatar. E’ questo il pensiero di Lars-Christer Olsson, membro del comitato esecutivo UEFA e presidente dell’European Leagues.
Olsson ha parlato durante un evento organizzato da Soccerex, e alla domanda su per quanto tempo il calendario internazionale potesse essere influenzato dal COVID-19 ha risposto: «Probabilmente due o tre anni, penso. Se il virus si sta sviluppando in modo ancora più grave come è stato per il momento, ci sarà sicuramente un problema con il calendario internazionale».
Tuttavia, «penso che dobbiamo aspettare e vedere come tutto questo influenzerà il business», ha aggiunto ancora Olsson. Il presidente delle Leghe europee ha poi parlato dell’intenzione della UEFA di far disputare la Champions League e l’Europa League in agosto.
«Se ciò fosse possibile, penso che andrebbe bene perché significherebbe anche che possiamo salvaguardare l’integrità della fase finale dell’attuale stagione calcistica internazionale. Ma ovviamente dobbiamo prendere delle decisioni almeno alla fine di maggio», ha concluso.