calcio femminile nazionale Usa
Jessica McDonald affronta Lixy Rodriguez in USA - Costarica (Photo by Douglas P. DeFelice/Getty Images)

Alle giocatrici della squadra di calcio degli Stati Uniti, campionesse del mondo in carica, è stata respinta ieri da un giudice federale la richiesta di parità di retribuzione con la squadra maschile.

Nella sua decisione di 32 pagine, il giudice Gary Klausner del Tribunale distrettuale degli Stati Uniti per la California centrale a Los Angeles, ha respinto l’argomento delle denuncianti in merito alla discriminazione salariale.

Tuttavia ha rimandato a un giudizio successivo le loro lamentele sulla disparità di trattamento per quanti riguarda alloggi, viaggi e altro. «Faranno appello», ha detto il portavoce Molly Levinson.

Le giocatrici della nazionale statunitense di calcio avevano chiesto un risarcimento di oltre 66 milioni di dollari alla federcalcio (U.S. Soccer Federation) nell’ambito della loro causa per discriminazione di genere. Tra i documenti presentati, anche gli accordi collettivi della nazionale maschile e della nazionale femminile, da cui emerge non solo la disparita’ di trattamento per i bonus, ma anche la differente struttura dei pagamenti riservati ad atleti e atlete.

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